“Ludo”, spettacolo sulla depressione in scena a Castionetto
Lo spettacolo teatrale "Ludo" andrà in scena il 22 dicembre 2023 presso la Sala Parrocchiale Don Tognolini dell'oratorio di Castionetto di Chiuro.
Alle ore 21.00 del giorno venerdì 22 dicembre 2023 andrà in scena, presso la Sala Parrocchiale Don Tognolini dell’oratorio di Castionetto di Chiuro, lo spettacolo teatrale “Ludo”.
Ludo
Lo spettacolo nasce alle fine del 2022, quando Benedetta Carrara e Grazia Rosato, attraverso un questionario online sulla salute mentale e la depressione, raccolgono le testimonianze di diverse persone tra i quattordici e i trent’anni. La generosità di questo contributo è alla base della scrittura del canovaccio, all’interno del quale confluiscono influenze letterarie, cinematografiche e musicali.
In scena, un telefono che squilla. Un baule pieno di oggetti. Una stanza di ospedale. In un tentativo disperato di far divertire Ludo, reduce da un tentato suicidio, si susseguono giochi, ricordi, racconti, nella speranza di ritrovare il rapporto con sé stessa, con la propria infanzia. Cos’è la depressione? Perché è così difficile parlarne? Ma soprattutto, è possibile uscirne, ritornare a vivere?
Il progetto, firmato da Benedetta Carrara e Grazia Rosato, è stato realizzato grazie al sostegno di Don Andrea Del Giorgio e della Parrocchia di Castionetto, che hanno ospitato le prove dello spettacolo negli ultimi mesi. Si ringraziano inoltre César Brie e l’Isola del Teatro, per aver ospitato parte delle prove durante l’estate 2023; Annarita Fumarola e Unicef - Comitato di Sondrio per aver ospitato la prima dello spettacolo durante l’evento “Parliamo di Salute Mentale e Benessere Psicosociale” del 20 novembre 2023; Giovanna Della Briotta e l’Associazione Culturale Teresita per il sostegno e l’amicizia dimostrati.
Benedetta Carrara
Benedetta Carrara, classe 2000, nasce a Sondrio. Nel 2020 debutta con l’atto unico “Una cosa bella” (Divergenze), ispirato agli ultimi giorni di John Keats, collaborando poi con Matrice Teatro alla messa in scena.. Nel 2021, il suo testo “Monstrum” è incluso nella Biblioteca Virtuale di Teatro-i. Nel 2022 si laurea in Lettere presso l’Università di Pavia, con una tesi sulla pedagogia teatrale di Copeau e la maschera (edita su Theatron 2.0). Nello stesso anno fa il suo debutto alla regia con “Rosmunda”, di cui è anche autrice. Negli anni collabora con diverse blog e riviste, tra cui Bottega di Idee, Efemera, Malgrado le Mosche, Il Libraio e Rivista Orizzonti Culturali Italo-Romeni. Nel 2023 è tirocinante per StivalaccioTeatro durante il periodo del festival Be Popular. Si è classificata terza al concorso nazionale di drammaturgia “Teatro in cerca di Autore“ indetto da Ponte di Carta, con il testo “Dio è al fronte?“, scritto a quattro mani con Alberto Camanni; lo spettacolo è inoltre finalista a Humus - Arte Vagabonda, promosso da Teatro Linguaggi Creativi. Attualmente frequenta la facoltà magistrale Scritture e Progetti per le Arti Visive e Performative, presso l‘università di .avia.
Grazia Rosato
Grazia Rosato, nata a Genova nel 2004 è cresciuta a Pavia, al momento frequenta il primo anno di medicina a Genova.. La passione per il teatro nasce nei primi anni delle medie, per caso, quando ha dovuto lasciare la ginnastica artistica che ha praticato a livello agonistico per otto anni. Le prime esperienze teatrali sono a Pavia con Simona Assandri a Spazio Verticale. Si sposta poi a Milano presso lab 121 per seguire un corso tenuto dagli Eco di Fondo e Mariano Furlani. L’anno successivo segue un corso tenuto dagli Eco di Fondo presso Campo teatrale. D’estate ha occasione di partecipare a un seminario tenuto da Cesar Brie. Frequenta l’ambiente teatrale non solo come attrice, ma anche come guida. Con un progetto alternanza scuola lavoro, infatti, per un breve periodo lavora come guida del teatro Fraschini di Pavia.