Nasce l'Orchestra da Camera della Valtellina

E’ stata presentata ufficialmente oggi, lunedì 22 aprile 2024, alla Civica Scuola di musica di Sondrio la nuova associazione Orchestra da Camera della Valtellina.

Questa novità nel panorama culturale e musicale della Valtellina e della Valchiavenna nasce dalla costola dell’Orchestra Giovanile della provincia di Sondrio, dalla quale appunto provengono gli strumentisti.
Alla presentazione hanno partecipato il presidente Valerio Trabucchi e alcuni degli altri soci: Luca Trabucchi, direttore della Civica e direttore artistico del Cid, Samuele Bordoni, pianista e clavicembalista, uno dei fondatori, Chiara Geronimi, violinista e vice presidente, ed Elia Senese, violinista, maestro concertatore e direttore artistico.

Punto di arrivo e di partenza

"Per noi questa associazione è un punto di arrivo e di partenza - spiega Valerio Trabucchi, violoncellista -. Affonda infatti le sue origini nella Civica, nata trent’anni fa, grazie alla quale le persone hanno la possibilità di conoscere la musica, di fare musica e conoscerne la bellezza. Grazie a questa realtà noi giovani abbiamo potuto imparare a suonare uno strumento, nel particolare la nostra orchestra è specializzata negli strumenti ad arco ed è composta da venti elementi. E soprattutto abbiamo avuto la possibilità di suonare insieme in orchestra e formazioni cameristiche, prima di tutto a livello didattico con un’educazione formidabile perché abbiamo avuto grandi maestri. In particolare tra loro Elisa Senese che ci ha visti crescere. Noi tutti veniamo quindi dalla Civica alla quale collabora la Scuola di musica Claudio Monteverdi di Morbegno, che è un’ottima realtà e che ha sempre offerto nel periodo estivo percorsi di alta formazione orchestrale e cameristica, con la partecipazione di Senese e di alcuni nostri soci".

Trabucchi ha spiegato che tutto questo non sarebbe possibile senza il contributo della Fondazione Pro Valtellina. L’esordio dell’Orchestra da Camera si avrà domenica 5 maggio alle 20.45 al Teatro Sociale, con una rivisitazione dell’opera lirica Turandot di Puccini. La musica sarà accompagnata da danza e teatro, perché i testi saranno recitati e non cantati.