cambio di passo e di sguardo

“Oltre il limite: un palco sulle vette” trionfa al bando “Olimpiadi della Cultura” di Regione Lombardia

Progetto Alfa ODV e il Comune di Tirano insieme per valorizzare la cultura durante i Giochi Olimpici. Primo evento il 7 ottobre al Teatro Mignon

“Oltre il limite: un palco sulle vette” trionfa al bando “Olimpiadi della Cultura” di Regione Lombardia

Progetto Alfa ODV e il Comune di Tirano annunciano con soddisfazione di essere risultati vincitori del bando “Olimpiadi della Cultura”promosso da Regione Lombardia, con il progetto “Oltre il limite: un palco sulle vette”. Un risultato che premia la qualità e la visione strategica. L’iniziativa si è distinta nel panorama regionale, conquistando un eccellente quarto posto in graduatoria e assicurandosi un significativo contributo per la sua realizzazione. Questo posizionamento di vertice testimonia il valore di una proposta che unisce cultura, sport e inclusione, pensata per valorizzare le aree montane in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026.

Il progetto

In Oltre il limite la Valtellina diventa un palco sulle vette: un percorso culturale che intreccia arti visive, teatro, letteratura ed educazione. Il progetto è stato realizzato in partenariato con il Comune di Tirano, che si prepara così a diventare protagonista dei Giochi Olimpici, con proposte artistiche che spaziano tra generi e stili. Infatti, la città di Tirano ospiterà, nell’ambito del progetto, quattro spettacoli, una conferenza e diversi workshop con le scuole.

L’evento inaugurale, il 7 ottobre al Teatro Mignon alle ore 20.45, darà il via a un ricco programma di eventi che legano cultura, sport e territorio in vista dei Giochi Olimpici 2026. Nel corso della serata saranno presentati gli obiettivi e il programma delle attività previste nei prossimi mesi, con interventi dei partner coinvolti e un’anteprima artistica del progetto.
A seguire, andrà in scena lo spettacolo “Figlie dell’epoca” di Roberta Biagiarelli, una potente narrazione teatrale al femminile che apre simbolicamente il cammino di Oltre il limite, tra memoria, identità e impegno civile.

Lo spettacolo, ispirato al Congresso Internazionale delle Donne per la Pace del 1915, racconta il coraggio di centinaia di donne provenienti da Paesi in guerra, che si riunirono all’Aja per chiedere la fine del conflitto e l’avvio di un processo di pace. Un racconto avvincente che intreccia storie individuali e collettive, mettendo in luce la forza del pensiero femminile come leva di cambiamento, ieri come oggi.

L’intera cittadinanza è invitata a partecipare all’evento del 7 ottobre per scoprire e sostenere questo ambizioso progetto che guarda al futuro con lo sguardo rivolto verso le vette.

“Oltre il limite: un palco sulle vette” è un progetto promosso da Progetto Alfa OdV in partenariato con il Comune di Tiranoe in collaborazione con Biennale di Sondrio, Italia Nostra APS -Sondrio e Unitre Tirano. Il progetto, vincitore del bando “Olimpiadi della Cultura”, rientra tra le iniziative promosse da Regione nell’ambito dei “Giochi della Cultura 2026”. Progetto realizzato con il contributo di Regione Lombardia e con il contributo di Pro Valtellina. Iniziativa inserita nell’ambito dell’Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026.

Isabella Ciapponi Landi, assessore alla cultura del Comune di Tirano, commenta:

“Sono molto onorata e grata di poter assistere a questo spettacolo, che ha riscosso molto successo, che onora e ricorda la nostra illustre concittadina Rosa Genoni, donna di pace da tenere sempre come grande esempio. Altrettanto riconoscente all’Unitre di Tirano per la presenza di Raffaella Podreider, pronipote di Rosa, che sarà ospite per la prima lezione dell’Anno Accademico 2025/2026 dal titolo Una donna alla conquista del Novecento, che assisterà anche alla rappresentazione. Un grazie particolare al Presidente di Unitre Martino Parisi, al Direttore Ennio Galanga e a Massimiliano Greco, Presidente Progetto Alfa, Antonio Muraca Direttore Operativo Biennale di Sondrio e Benedetta Carrara curatrice teatro Biennale di Sondrio”,

Per ulteriori informazioni:
segreteria.biennaledisondrio@gmail.com
www.comune.tirano.so.it

FIGLIE DELL’EPOCA, donne di pace in tempo di guerra
un progetto di e con Roberta Biagiarelli
dramaturg Simona Gonella
advisor storico Gemma Bigi
produzione La Corte Ospitale
Babelia & C.-progetti culturali

Il monologo Figlie dell’epoca, donne di pace in tempo di guerra mette al centro del suo racconto un fatto sconosciuto della storia del primo conflitto mondiale: il Congresso internazionale delle Donne tenutosi all’Aja, il 28 aprile 1915. Attraversando i confini di un continente in guerra 1.136 donne pacifiste provenienti da tutta Europa e dall’America si riunirono per cercare insieme la strada per una pace possibile.

Roberta Biagiarelli diventa un ponte tra le donne di ieri e quelle di oggi, mette a confronto le sue esperienze di donna e attrice impegnata a raccontare da la guerra dei Balcani, con quelle donne che si opposero al primo conflitto mondiale, donne con biografie esemplari, poco note al grande pubblico, come ad esempio: Rosa Genoni, stilista milanese, unica italiana presente all’Aja, attivista pacifista e inventrice del made in Italy; Jane Addams, pacifista, femminista e premio Nobel per la Pace nel 1931;Margherita Parodi Kaiser, la sola crocerossina medaglia di bronzo al valore sepolta fra i 100.000 soldati nel Sacrario di Redipuglia.

Uno spettacolo di genere e di pace, per mettere al centro con sapienza e tenacia l’urgente, la necessità del protagonismo politico delle donne.