Premio Internazionale di Poesia Giovanni Bertacchi 2025: annunciati i finalisti
A Chiavenna tre giorni di poesia e cultura dal 26 al 28 settembre

Il Premio Internazionale di Poesia Giovanni Bertacchi, uno dei concorsi poetici più apprezzati e partecipati in Italia, annuncia oggi i finalisti dell’edizione 2025.
Premio Internazionale di Poesia Giovanni Bertacchi
Anche quest’anno, il numero di partecipanti è stato eccezionale: sono pervenute opere da ogni parte d’Italia e da numerosi paesi esteri, con contributi di grande qualità che testimoniano la vitalità e la profondità della poesia contemporanea.
I finalisti si contenderanno i riconoscimenti nelle varie sezioni del Premio: Poesia a tema libero, Poesia religiosa, Poesia in lingue locali, Under18, Volumi di poesia e le sezioni speciali “Il nulla d’oro”, “Il poeta che vigile osserva” e “Custodire la bellezza”.
Tra gli autori selezionati figurano Paolo Cattolico, Michele D’Amore, Mauro Tucciarelli, Lucia Valcepina, Marco Stocchetti, Teresa Cattaneo, Roberto Casati, Sebahat Söylemez, Celestina Fanoni, Giuseppe Raineri, Sandra Ruzza, Giada Finocchiaro, Roberto Gamba, Michele Bruno, Enrico Casartelli, Angelo Grande, Maura Gurini, Giovanni Peretti, Alessandro Carioni, Doina Maria Constantin, Fausto Gasperini, Daniele Ricci, Gabriele Merlo, Andreina Trusgnach, Roberto Teboni, Giovanni Parisi, Gioconda Joplin, Marianna Chiuchiolo, Matteo Molino, Attilio Giannoni, Rosaria De Fazio, Wilma Riva, Alberto Pedrazzini, Emanuele Colturi, Tiziano Malfatto, Maria La Bianca, Riccardo Muffatti, Luigi Pedranzini, Eugenio Ravo, Marina Sceffer, Anna Maria Longo, Barbara Testini, Cristina Lora, Vittorio Di Ruocco, Massimo Concini, Cristian Robustelli, Alberto Gaetano Castrini, Laura Scaramellini, Emilio Ceglia, Giuseppe Candice, Luca Ardit, Sergio Buttironi e Maurizio Cortese.
La cerimonia finale si svolgerà a Chiavenna dal 26 al 28 settembre 2025, con tre giornate di eventi aperti al pubblico: incontri, letture, workshop e momenti musicali dedicati alla celebrazione della poesia in tutte le sue forme.
Un premio che cresce con il territorio
Un dato particolarmente significativo dell’edizione 2025 è l’ampia presenza di finalisti provenienti dalla Valtellina e dalla Valchiavenna, a conferma del radicamento profondo del Premio nel suo territorio d’origine. In dodici anni di attività, il Premio Bertacchi è diventato una fucina di talenti locali e un importante presidio culturale alpino.
"In dodici anni di vita, il Premio Bertacchi ha dimostrato che la poesia può ancora essere uno strumento potente per creare comunità, stimolare la riflessione e far emergere talenti anche lontano dai grandi centri culturali. Il radicamento crescente del Premio in Valtellina e Valchiavenna ci conferma che investire in cultura sui territori è non solo possibile, ma necessario. La poesia è un seme che cresce dove trova ascolto, e noi abbiamo scelto di coltivarla proprio qui, nelle terre di Giovanni Bertacchi", afferma Massimiliano Greco, ideatore e Direttore Generale del Premio.
"Il Premio Bertacchi, con la sua crescita e affermazione nel panorama letterario nazionale, rappresenta un faro di autenticità e valore culturale. La qualità della giuria e l'indipendenza da logiche editoriali lo elevano a custode della poesia e, al contempo, a vetrina per la Valtellina e la Valchiavenna. Grazie alla sua crescente importanza, il Premio contribuisce a rendere il territorio protagonista a livello nazionale e internazionale, attirando un turismo culturale che valorizza la storia e le peculiarità locali" aggiunge Antonio Muraca, presidente della Commissione scientifica del Premio.
Il Premio e la sua storia
Il Premio Internazionale di Poesia Giovanni Bertacchi nasce nel 2013 con l’obiettivo di dare spazio e dignità ai cosiddetti “poeti minori” contemporanei, che con voce autentica celebrano le piccole cose, la quotidianità e la bellezza del reale.
Dedicato al poeta Giovanni Bertacchi, originario di Chiavenna, il Premio si propone di restituire visibilità a una figura spesso dimenticata, centrale nella cultura italiana del primo Novecento. Bertacchi, docente di Letteratura all’Università di Padova, fu allontanato dall’insegnamento per il suo rifiuto di aderire al regime fascista. Morì in esilio a Milano nel 1942.
Il Premio vuole riscattare la sua memoria e, nel farlo, sostenere la poesia come forma viva e resistente.
Nel corso degli anni, il Premio ha coinvolto importanti figure del panorama culturale italiano e internazionale. Il lavoro della giuria è guidato dal Presidente della Giuria, il poeta Davide Rondoni.
Nel 2018 il Premio ha raccolto adesioni da 79 province italiane e 15 paesi stranieri. È stato definito dal Quotidiano del Popolo (Cina) come uno dei più prestigiosi premi letterari di poesia al mondo.