Grandi emozioni

Premio “La Penna Viola”, ecco i vincitori dell’edizione 2024

Testimonial d’eccezione della terza edizione l’attore, drammaturgo e regista Gianfelice Facchetti che nel 2011 vinse il Premio Bancarella Sport con il libro “Se no che gente saremmo” dedicato a papà Giacinto, storica bandiera dell’Inter e capitano della Nazionale.

Premio “La Penna Viola”, ecco i vincitori dell’edizione 2024
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Grandi emozioni oggi pomeriggio hanno attraversato la prestigiosa Sala Consiliare della Provincia di Sondrio durante cerimonia di premiazione del Concorso letterario e fotografico “La penna Viola”, ideato dalla PGS Auxilium Sondrio per rendere omaggio all’indimenticato giornalista sportivo valtellinese Giuseppe “Beppe” Viola (scomparso il 1° agosto 2021). Testimonial d’eccezione della terza edizione l’attore, drammaturgo e regista Gianfelice Facchetti che nel 2011 vinse il Premio Bancarella Sport con il libro “Se no che gente saremmo” dedicato a papà Giacinto, storica bandiera dell’Inter e capitano della Nazionale.

La Penna VIola

Il Premio “La penna Viola” prevede tre categorie (scuole primarie; secondarie di primo grado; superiori) e coinvolge i giovani atleti della PGS Auxilium Sondrio, della Nuova Sondrio Calcio, del Sondrio Rugby, della Nuova Sondrio Sportiva Ginnastica, della Sportiva Basket Sondrio e della Red Line Mountainbike con sede a Berbenno di Valtellina.

La traccia proposta agli alunni della Primaria e delle Medie era: “I trionfi sportivi di Sinner sono frutto non solo del suo talento, ma anche della tenacia e costanza negli allenamenti. Non sempre infatti i risultati nello sport, così come nella vita, si ottengono al primo tentativo, ma è necessario allenarsi e mettercela tutta per raggiungere i propri obiettivi. Di fronte a una difficoltà tu come ti comporti? Cerchi di reagire, sforzandoti in tutti i modi oppure ti arrendi facilmente? Racconta”.

Gli studenti delle Superiori si sono invece cimentati con questa traccia: “Io sono per lo ius tutto: ius soli, ius scholae, ius sport. Chi è nato, vive e studia in Italia è Italiano”. Questa l’affermazione rilasciata da Julio Velasco, CT della squadra italiana femminile di volley, campione olimpica. Dovrebbe infatti essere naturale e automatico considerare “italiano” chi è nato da genitori stranieri nel nostro Paese dove vive e studia, ma non sempre è così. Tu cosa ne pensi?
Novità di questa edizione era la possibilità per gli studenti di inviare una fotografia sportiva in linea con le tracce proposte.

Tutti gli elaborati sono stati esaminati dalla Commissione presieduta da Filippo Grassia, noto giornalista e cronista radio-televisivo oltre che Stella d’oro al merito del Coni e Presidente del Panathlon Club di Milano, che anche quest’anno ha proposto l’interessantissima traccia per i ragazzi delle Superiori.

Vincitori

Ecco i vincitori del concorso, che ha ottenuto il patrocinio di Sport e Salute, FIPAV Lombardia, CONI – Comitato Regionale Lombardia, Comune di Sondrio, FIPAV Sondrio, Panathlon Club Sondrio, Polo Liceale “Città di Sondrio” e Istituto Tecnico Tecnologico “Enea Mattei” di Sondrio:

Emma Domenighini (nata nel 2014)
PGS Auxilium Asd
5A Scuola Primaria “E. Paini” - Sondrio

Giulia Bonesi (nata nel 2012)
PGS Auxilium Asd
Scuole medie “Ligari” - Sondrio

Matilde Pietroboni (nata nel 2008)
US Bormiese Pallavolo
3^ Istituto Tecnico Tecnologico “Enea Mattei” - Sondrio

Cesare Salerno, responsabile organizzativo dell’evento, ha rivolto un sentito ringraziamento al testimonial Gianfelice Facchetti, al presidente della Commissione Filippo Grassia, alle 6 associazioni sportive che condividono il progetto, al Polo liceale Città di Sondrio e all’Istituto Tecnico Tecnologico “Enea Mattei” di Sondrio.
Gran finale, la presentazione del libro “Capitani” scritto da Gianfelice Facchetti, che si è tenuta in serata nella sala conferenze della Biblioteca civica “Pio Rajna” gentilmente messa a disposizione dal Comune di Sondrio. L’incontro con l’autore, organizzato grazie alla collaborazione di Anfass Sondrio e supportato da Mail Boxes Etc Sondrio e Colico e dalla Cantina La Spia, è stato moderato dal giornalista del quotidiano La Provincia Edoardo Ceriani.

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