Scuola Senza Confini Proposte e strumenti educativi del territorio per insegnanti di ogni ordine e grado
Appuntamento per sabato 22 ottobre 2022 a Sondrio presso il Cortile del palazzo della Provincia.
Sabato 22 ottobre 2022 si terrà a Sondrio la prima edizione dell’iniziativa “Scuola senza confini. Proposte e strumenti educativi del territorio”.
Scuola senza confini. Proposte e strumenti educativi del territorio
L’evento, promosso dalla Provincia di Sondrio, dalla Comunità Montana Valtellina di Sondrio e dal Comune di Sondrio, è rivolto, in particolar modo, agli insegnanti della scuola primaria e secondaria di I grado del territorio.
In questa occasione, presso il cortile del Palazzo della Provincia, saranno presenti stand informativi del Sistema Museale e del Sistema Bibliotecario della Valtellina, dei progetti della Comunità Montana “Le radici di una identità” e “SinBioVal”, della Riserva Naturale Bosco dei Bordighi e dei due musei di Sondrio “CAST – il CAstello delle STorie di Montagna” e “MVSA – Museo Valtellinese di Storia e Arte”.
Ognuno di questi soggetti, da anni attivi nella realizzazione di percorsi educativi in collaborazione con le scuole della provincia, parteciperà all’iniziativa con personale qualificato (referenti dei servizi culturali degli Enti locali, operatori didattici, museali e bibliotecari), per presentare ai docenti le nuove proposte educative per l’anno scolastico 2022-2023 e i materiali realizzati, come quaderni e giochi didattici, che verranno distribuiti agli interessati.
Gli insegnanti potranno vistare gli stand, approfondire i temi e le proposte di maggiore interesse, condividere esperienze, prospettive, buone pratiche, ragionare su percorsi ad hoc. Sarà un’occasione di confronto, di crescita e di scambio di idee.
Incontro
La mattina dello stesso giorno, inoltre, presso la sala conferenze della Comunità Montana Valtellina di Sondrio, in occasione della conclusione del progetto “Le radici di una identità”, si terrà l’incontro “Scuola di paesaggio: esperienze, strumenti e possibilità”. Si tratta di un evento dedicato ai percorsi educativi e formativi attivati sui paesaggi culturali valtellinesi, dai banchi di scuola agli ordini professionali. Relatori dell’incontro, moderato da Rita Pezzola (responsabile scientifico del Progetto), saranno Marilisa Ronconi (associazione Ad Fontes), Fulvio Adobati, Riccardo Rao e Federico Zoni (Università degli Studi di Bergamo) e Stefano Rossi (Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio). L’incontro si terrà in modalità DUAL (in presenza e da remoto al link https://meet.goto.com/cmsondrio).
Preziosa occasione
Elio Moretti, Presidente della Provincia di Sondrio, sottolinea:
"La Provincia di Sondrio da anni, tramite i sistemi bibliotecario e museale della Valtellina, propone alle scuole percorsi di lettura e laboratori didattici allo scopo di raggiungere tutti i bambini e i ragazzi del nostro territorio. Sappiamo infatti come sia importante oggi educare alla lettura e al patrimonio culturale per crescere cittadini consapevoli e attivi. L’iniziativa "Scuola senza confini" è per gli insegnanti una preziosa occasione per conoscere e sperimentare le proposte educative di quest'anno scolastico"
Tiziano Maffezzini, Presidente della Comunità Montana Valtellina di Sondrio dichiara:
"La Comunità Montana e il progetto “Radici” si sono dedicati, attraverso l’azione “A scuola di paesaggio”, alla relazione tra scuole e territorio, costruendo percorsi per educare all’osservazione e a una lettura consapevole del paesaggio e quindi per favorire la costruzione e la crescita di una identità culturale e una consapevolezza civica e sociale.
Quella del 22 ottobre sarà una giornata densa e importante, che abbiamo voluto dedicare, nella sua interezza, al mondo – complesso, delicato e imprescindibile – della scuola e delle giovani generazioni".
Marcella Fratta, Assessore alla cultura, all’educazione e all’istruzione del Comune di Sondrio commenta:
"L’Amministrazione Comunale di Sondrio vede molto favorevolmente tutte quelle iniziative che aprano le porte delle aule scolastiche sul territorio e diano la possibilità alle giovani generazioni di vivere esperienze significative per la loro crescita personale e per accrescere le capacità sociali aumentando la consapevolezza verso i temi del rispetto dell’ambiente, della percezione di sé nel mondo e della salute del corpo e della mente. È estremamente importante che i giovani non siano spettatori passivi ma si sentano protagonisti desiderosi di essere motori di miglioramento e innovazione".