Successo per il Motoraduno Stelvio International
Bilancio positivo per l'edizione 2017 della manifestazione che ha visto la presenza di oltre 4600 motociclisti iscritti ufficialmente.
Nonostante l'inizio con il maltempo è stato un successo il Motoraduno Stelvio International 2017.
La base a Sondalo
Anche quest’anno Sondalo è stata la base del motoraduno Stelvio International Metzeler giunto alla sua quarantunesima edizione. Il debutto di giovedì e venerdì non faceva ben sperare per l’afflusso, causa principale il maltempo e le basse temperature, fortunatamente il sole e la poca pioggia di sabato e domenica hanno portato ad avere 4606 iscritti ufficiali.
Adesioni in lieve calo
Un dato in lieve calo rispetto agli scorsi anni anche per lo scoraggiamento da parte di alcuni sul fatto di non poter effettuare la tradizionale parata delle luci. Al raduno quest’anno ci sono comunque stati ospiti importanti come Marco Melandri, pilota Aruba Ducati SBK; Carlos Checa, ex pilota 500, motoGP e SBK, Oscar Balletti e Simone Albergoni, entrambi campioni di Enduro delle Fiamme Oro.
La novità al Motoraduno Stelvio International
Novità assoluta del raduno di quest’anno è stato lo Stelvio Stunt Competition Match, gara in cui stuntman professionisti hanno gareggiato su più prove di abilità dimostrando le proprie capacità di fare evoluzioni su una moto. La gara è stata molto appassionante in quanto i piloti erano di alto livello e hanno fatto appassionare il pubblico. Il campione di questo primo Stelvio Stunt Competition è stato Arunas Aras Gibieza, stuntman lituano, al secondo posto il connazionale Sheras Zyske e terzo il quindicenne russo Foma Kalinin.
I vincitori: trionfa il Belgio
Per quanto riguarda le classifiche del mototurismo il Belgio è stata padrona nelle classifiche individuali e di quelle del Moto Club. Nella classifica extra regione Lombardia, il Piemonte ha fatto da padrone, primo posto per il moto club Alba, secondi Bisko Stefano Doria e terzi Colli di Crea. Per quanto riguarda la regione Lombardia invece al primo posto troviamo i moto club Erba, secondo Asso e terzo Le aquile del Lura.
Spazio alla prevenzione
Durante il raduno come anche nelle passate edizioni abbiamo dato spazio anche alla prevenzione e la sicurezza. Grazie alla collaborazione fra Polizia di Stato e Polizia Cantonale Svizzera sono stati illustrati ai partecipanti le regole della strada italiane e svizzere, gli effetti della guida in stato di ebrezza e i dispositivi da usare per proteggersi in moto nella consapevolezza che guidando in modo opportuno si possono evitare più incidenti.