Tirano

Teatro aperto, un segnale di rinascita per tutti

E’ cominciata martedì con Goldoni la nuova stagione TiranoTeatro.

Teatro aperto, un segnale di rinascita per tutti
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Soddisfazione da parte dell’assessore alla Cultura Sonia Bombardieri e del direttore artistico Lorenzo Minniti per il via alla stagione teatrale tiranese di martedì scorso. E’ vero che c’erano solo un centinaio di persone in sala al Mignon, ma è altrettanto vero che era una ripartenza dopo un paio d’anni di stop causa pandemia, che molti hanno ancora timore a muoversi e che i controlli all’ingresso sono comunque rigorosi. "Ci possiamo ritenere soddisfatti - ha detto Minniti - siamo ripartiti con Goldoni ed è stato davvero un segnale importante per il teatro in Valtellina. Ringraziamo il Comune che ci ha sostenuto per questa stagione e aspettiamo sempre più pubblico ai prossimi appuntamenti". Queste le parole introduttive di Bombardieri prima dello spettacolo: "Questo riavvio della stagione teatrale è un gioioso segnale di ripresa dopo la chiusura forzata del 2020; mai come nei due anni passati ci siamo accorti di quanto la bellezza sia necessaria, di quanto la cultura ci serva per capire il presente e guardare al futuro, ma anche per riprendere il filo della nostra socialità. Con questa consapevolezza, abbiamo voluto una riapertura attenta anche ai giovani e una stagione adatta ai diversi gusti. L’augurio è che il pubblico ritorni con passione in sala, e può farlo in totale sicurezza, per tornare a vivere il sogno reale del teatro".

Spettacolo

E’ andato in scena "Smanie per la villeggiatura", nuova produzione di Stefano Artissunich, una messa in scena fantasiosa che esprime la meravigliosa macchina scenica di Goldoni. Quattro attori per 11 personaggi della commedia più dinamica della trilogia goldoniana, che fra travestimenti e commedia dell’arte sviluppa il tema dell’apparire e della competizione tra classi sociali. Appuntamento ora in pieno spirito natalizio, il 21 dicembre, quando andrà in scena una particolarissima versione del balletto "Lo schiaccianoci" trasformata in "opera fantastica" dalla compagnia Natiscalzi Danza Teatro grazie al linguaggio del contemporaneo e a un dispiego di tecniche diverse come il video, il circo, la danza, il teatro. La messa in scena di Natiscalzi, coprodotta da Abbondanza Bertoni, coinvolgerà anche alcune allieve e allievi delle scuole di danza tiranesi.

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