Torna Rami d’ORA, rassegna estiva di arti performative tra le Orobie

La seconda edizione di Rami d’ORA, rassegna estiva di arti performative tra le Orobie, torna dal 31 maggio al 27 luglio ad animare i boschi e i sentieri di Piateda (SO), con performance, residenze e laboratori accolte attorno agli spazi e alle esperienze di ORA – Orobie Residenze Artistiche.

Rami d’ORA

Si apre con Claudia Castellucci, Leone d’Argento alla Biennale Danza 2020, che presenta, con la sua Compagnia Mòra, la performance Verso la Specie (5 giugno) e tiene il seminario per danzatori Esercitazioni Ritmiche di Piateda che si conclude con la danza pubblica Il Trattamento delle Onde, sua coreografia.

Si prosegue il 12 giugno con Sabrina Fraternali / Laagam e Ematite, spettacolo di danza e videodanza in natura, e con il concerto Respiro Perpetuo a cura dei musicisti valtellinesi Paolo Novellino, Alessandro De Simoni e Federico Maio utilizzando strumenti musicali che “respirano” come fisarmoniche, shruti box, harmonium, organi a ventola, bandoneon.

Il 17 giugno la performance itinerante tra i boschi Memoria di Andrea Mori e Valentina Fanoni, due artisti-camminatori locali che hanno raccolto racconti di donne e uomini del luogo cui ora danno voce.

Il 19 giugno il pubblico è nuovamente invitato a percorrere i sentieri e i boschi della zona per l'inaugurazione di Castelascolta, progetto in collaborazione con AmbriaJazz Festival, un'installazione sonora collettiva che si snoda lungo un itinerario nel territorio, proponendo al pubblico, attraverso un sistema di cuffie silent-disco, tracce musicali, storie o suoni naturali in corrispondenza di segnavia nel bosco.

Il 2 luglio si prosegue con la performance e il posizionamento nel bosco di Scultura Effimera, la grande installazione-scultura organica realizzata, recuperando e unendo elementi naturali alla carta. Il 27 la rassegna chiude con la performer Claudia Caldarano e il suo Eco, performance 'per cascata' nata durante una residenza presso ORA, presentata in forma di studio.