Una mostra di francobolli a Palazzo Malacrida
L'iniziativa è promossa da E'Valtellina.
Inizia lunedì 23 maggio 2022 a Palazzo Malacrida a Morbegno la mostra filatelica "Francobolli a palazzo". Erano anni che E'Valtellina (allora era solo Circolo Filatelico Numismatico Morbegnese) organizzava una mostra di soli francobolli. E ancora oggi il maggior numero dei collezionisti tesserati ancora ora è filatelico. L'evento proseguirà fino a sabato 28 maggio con aperture giornaliere dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 17. L'ingresso è libero.
Una mostra di francobolli a Palazzo Malacrida
All'interno del bellissimo salone del palazzo settecentesco è possibile visitare l'esposizione. Tre le tematiche filateliche presenti: i francobolli italiani dedicati alle squadre vincitrici del campionato di calcio; "Quando Colombo andò in America" in cui sono presentati i francobolli dedicati al navigatore italiano, in primis quelli delle nazioni visitate nei suoi vari viaggi nel continente americano; l'Antartide, terra di tutti e di nessuno, le esplorazioni e l'ambiente attraverso i francobolli delle nazioni che ne rivendicano territori.
"E' intenzione dell'associazione di promuovere nuovamente le mostre filateliche all'interno delle varie esposizioni collezionistiche che organizzeremo quest'anno - commenta il consigliere di E'Valtellina Luca Villa - Questa è la prima di tre eventi. A seguire, nel mese di luglio, saremo al Museo civico di storia naturale con una mostra di francobolli a tema animali e in autunno vi sarà un'esposizione filatelica dedicata allo spazio".
Francobolli oggetti da collezione
Il francobollo è un piccolo oggetto da collezione grazie al quale possiamo ripercorrere i nostri due ultimi secoli di storia. Oramai da diversi anni ha perso quella sua grande utilità per cui era nato eppure ancora in tutto il mondo ogni anno le nazioni producono circa 10.000 francobolli diversi. Ultimamente è venuto alla ribalta, causa guerra, un francobollo ucraino stampato quest'anno nella cui immagine un soldato sbeffeggia una nave russa. E' sicuramente ben diverso da quel primo nero e irregolare bollo con l'immagine della regina Vittoria (il Penny Black) stampato per la prima volta oltre 180 anni fa.