Venerdì 17 novembre comincia il Sondrio Festival
L'atteso esordio della rassegna con Massimiliano Ossini e il grande fotografo americano Jim Herrington
Cresce l'attesa per il trentasettesimo Sondrio Festival, la Mostra Internazionale dei Documentari sui Parchi, che esordirà venerdì 17 novembre.
Prima serata
La prima serata al Teatro Sociale, con inizio alle ore 20.30, sarà preceduta dalla cerimonia di inaugurazione, alle ore 17, nella Sala consiglio di Palazzo Pretorio: un'apertura ufficiale per anticipare i temi che verranno sviluppati nel corso di due, intensi weekend in natura attraverso i tredici documentari in concorso, le conversazioni con grandi ospiti, le presentazioni di libri, le mostre e le iniziative per le famiglie.
Protagonista assoluto sarà come sempre il mondo naturale, con le sue bellezze e le sue fragilità, attraverso le storie raccontate dai documentaristi incentrate sulle vite, placide o tribolate, a seconda dei casi, degli animali.
Il barbagianni e il leopardo sono i testimonial di questa edizione di Sondrio Festival ma a emozionare gli spettatori saranno il gorilla Kamaya e la sua famiglia, preziosi e fragili primati, i gattopardi americani e il caracal turco, un misterioso gatto selvatico, o infine il cucciolo di lupo dell'Appennino centrale. Fra i tredici filmati in concorso, la Giuria internazionale sceglierà il vincitore del premio "Città di Sondrio" che iscriverà il suo nome nell'albo d'oro di Sondrio Festival dopo "L'elefante e la termite", di Mark Deeble e Victoria Stone, che aveva narrato lo strano connubio tra due specie animali agli antipodi, trionfatore dell'edizione 2023. Alla cerimonia in Sala consiglio seguirà l'inaugurazione di due mostre fotografiche: "Natura e cultura: il museo che protegge", allestita nella Sala "Celestino Pedretti", con le immagini della fototeca del Museo dei Monti Tatra, in Polonia; "L'Adda: una visione identitaria", di Vincenzo Martegani, organizzata da Crams Lecco in collaborazione con Ersaf, nell'ambito del Programma Adda Food Art Valley di Regione Lombardia, con trentasei scatti che seguono il corso del nostro fiume.
I documentari
Tre i documentari che verranno proiettati per la prima serata. "Alla ricerca di un oceano ghiacciato", ambientato nei territori Nunavut, nella parte più settentrionale del Canada, di Diana Kushner e Stephen Smith, indaga l'impatto che la progressiva scomparsa dei ghiacci artici ha sul nostro pianeta. Saranno proprio i due registi a introdurre e a presentare il loro lavoro. "Il misterioso mondo dei prati", una produzione austriaca, per la regia di Waltraud Paschinger, evidenzia la diversità di specie che si trova nei prati, fra erba e fiori.
"La Riserva Espiritu Santo", di Adrián Arce, è stato girato nell'area protetta messicana, una delle zone forestali più importanti, sulla quale incombono l'inquinamento, l'espansione immobiliare e gli incendi. Prima delle proiezioni, a salire sul palco del Teatro Sociale, saranno un volto noto della televisione, ormai amico affezionato di Sondrio Festival, Massimiliano Ossini, e il grande fotografo americano Jim Herrington, presidente della Giuria internazionale.
Nel corso della serata, il consigliere delegato e direttore generale della Banca Popolare di Sondrio Mario Alberto Pedranzini, con la curatrice Mina Bartesaghi, presenteranno una nuova monografia della collana "Habitat", inaugurata proprio lo scorso anno a Sondrio Festival, dal titolo "Piante, Uomini e Animali. Un diritto per l'ambiente". Al termine della serata la pubblicazione sarà distribuita agli spettatori.
Completano il programma la presentazione dell'Orto botanico di altura realizzato a Caspoggio, in località Sant'Antonio, e "Concert Plant", un intermezzo musicale insolito con un'orchestra di alberi.
Sabato 18 e domenica 19 novembre
Sabato 18 e domenica 19 novembre, Sondrio Festival inizierà già nel pomeriggio con i laboratori per le famiglie, le presentazioni di libri, la replica dei documentari della selezione ufficiale e la proiezione dei filmati fuori concorso. In serata, al Teatro Sociale, la proiezione di altri documentari in concorso, e le conversazioni. Maria Luisa Cocozza, giornalista del Tg5 e conduttrice della rubrica "L'arca di Noè", sabato intervisterà il nomade digitale Gianluca Gotto, autore del libro "Le coordinate della felicità", e domenica Matteo Ward, fondatore del marchio Ward e protagonista della serie "Junk - Armadi pieni" in onda su Sky. Per tutte le iniziative l'ingresso è libero. Il programma dettagliato e tutte le informazioni sulla manifestazione sono disponibili sul sito internet www.sondriofestival.it e sui canali social ufficiali.