A Vinitaly è andata in scena la Sinfonia di Valtellina
Una degustazione ha abbinato i nostri vini alle altre eccellenze del territorio.
Ieri, martedì, la Valtellina è stata protagonista di una degustazione territoriale a Vinitaly organizzata dal Distretto Agroalimentare di Qualità. Intitolata "Sinfonia di Valtellina", si è tenuta all’interno dell’area degustazioni del Padiglione Lombardia.
A Vinitaly non solo vino
La degustazione, condotta dal giovane chef Mattia Giacomelli e da Marco Chiapparini del Distretto Agroalimentare, permetteva di conoscere i principali prodotti della Valtellina: Bresaola della Valtellina IGP, Bitto DOP, Valtellina Casera DOP, Mela della Valtellina IGP, il tutto combinato e abbinato ai Vini di Valtellina IGT, DOC e DOCG. Ma l’abbinamento non era solo un momento di assaggio dei singoli prodotti. Abbinando sapori diversi quali frutta, verdure e spezie è stata scoperta la versatilità dei prodotti del territorio con altri sapori dolci e salati, costituendo così una sinergia gastronomica e culturale. Il cibo è cultura! Partendo da questo assunto sono stati proposti profumi che ci ricordano sapori e saperi lontani, tramandati nel tempo.
I "padroni di casa"
All'iniziativa erano presenti Fabio Rolfi, assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi di Regione Lombardia, e Alberto Rivetti, del Consorzio di Tutela dei Vini di Valtellina, padroni di casa a Vinitaly. Fabio Rolfi ha così salutato i numerosi intervenuti: “Ringraziamo per aver deciso di tenere questo evento nel nostro spazio; la Sala Polivalente è a disposizione di tutti gli operatori e ogni giorno essa sta arricchendo Vinitaly con una serie di appuntamenti e degustazioni” sottolineando come “il vino è, oggi più che mai, ambasciatore di un’identità territoriale fatta di sapori, di storia, di tradizioni enogastronomiche e di biodiversità, ma soprattutto di distintività del prodotto". Alberto Rivetti ha invece ringraziato gli intervenuti a nome del Consorzio Vini di Valtellina, soprattutto per la presenza dell’Assessore che ha così la possibilità di conoscere la Valtellina con i suoi prodotti di eccellenza, che nascono in un territorio unico come quello alpino.