Agòs Insight 2023: quanto conta la sostenibilità per gli italiani

Quali sono le abitudini green degli italiani? Cosa pensano riguardo la mobilità sostenibile, e che scelte hanno fatto per ridurre i propri consumi in casa? Ma soprattutto, quanto pesa il fattore economico nella possibilità di compiere scelte sostenibili? Sono queste le domande ha cui ha cercato di rispondere la seconda edizione della ricerca “Agòs Insights 2023”, i cui risultati sono stati presentati giovedì 26 ottobre, nella cornice della sede Agos Green Life di Milano.

Il video con le interviste di Agòs Insight

La seconda edizione di Agòs Insight

Agòs, società società leader nel credito al consumo partecipata per il 61% dal Gruppo Crédit Agricole e per il 39% da Banco BPM, ha affidato nuovamente ad Eumetra il compito di analizzare lo scenario macroeconomico dell'anno in corso, prendendo in considerazione i principali trend che hanno influenzato le scelte di spesa delle famiglie, in ottica di sostenibilità. A spiegare le motivazioni di questa scelta è stato Francois Edouard Drion, CEO di Agòs:

“La nostra visione del futuro è chiara e limpida, il business di domani sarà sostenibile. Per questo vogliamo contribuire con questa ricerca ad offrire una visione concreta dei cambiamenti in corso. In questo momento storico, con il rialzo dei tassi d’interesse, l’aumento dei costi dell’energia, e l’incertezza del panorama geopolitico, noi vogliamo accompagnare i nostri clienti e partner in un percorso di vera e propria consulenza, per mostrare la necessità sempre più grande oggi di compiere scelte sostenibili”.

Sostenibilità VS risparmio economico

In un contesto di incertezza economica ed instabilità geopolitica, infatti, emerge un lieve e diffuso calo nell'attenzione rivolta alla sostenibilità da parte degli intervistati, a favore di un possibile risparmio economico, sebbene le nuove generazioni continuino a perseguire le loro abitudini green nel quotidiano. I trend inflazionistici al rialzo condizionano il potere d'acquisto delle famiglie, per questo, sulle scelte di acquisto è tornata ad affermarsi l'importanza del fattore economico. Anche per questo un miglioramento nell'adozione di comportamenti sostenibili, sia in termini di abitudini di acquisto sia riguardo a consuetudini quotidiane, lo si ha in riferimento a comparti che permettono di ottenere un vantaggio immediato di tipo economico, ad esempio: la mobilità sostenibile (+10% rispetto al 2022), l'uso di energia da fonti rinnovabili (+9 % rispetto al 2022) e la circular economy, con l'acquisto di vestiti usati (+5% rispetto al 2022).

In termini di mobilità poi, gli intervistati dimostrano grande consapevolezza rispetto all'impatto dei mezzi a combustione sull'ambiente circostante, ciononostante, continuano a preferire l’automobile privata come mezzo di spostamento (63%), per motivi di risparmio personale in termini di tempo e denaro, mancanza di alternative valide e comodità; seguito dagli spostamenti a piedi (35%) e dall'uso della bicicletta (19%). Infine, con riferimento al comparto edilizio, la stragrande maggioranza degli intervistati si conferma interessata all'efficientamento energetico dei propri edifici (86%), sia per i vantaggi economici derivanti dal risparmio sulle bollette (61%), sia per convinzioni ambientali. Allo stesso tempo, però dimostrano indecisione nell'affrontare le scelte di ristrutturazione: sia per l'impegno economico, che la poca conoscenza delle normative in tema. Solo il 7% dei rispondenti ritiene che la messa a norma dell'edificio possa rappresentare la motivazione per cui migliorarne l'efficienza, e solo un italiano su quattro conosce la recente Direttiva Europea Case Green.

Il ruolo delle aziende

A concludere la presentazione sono stati Flavio Salvischiani, Co-general Manager e Direttore commerciale di Agos, e Jean Marie Malherbe, Co-general Manager e Direttore trasformazione e supporto di Agos.

“La gente è stufa di “sentir parlare” di sostenibilità, vuole vedere i risultati concreti. Le persone hanno già fatto quello che potevano fare da sole, ora si stanno trovando davanti a dei trade-off economici, qui dobbiamo agire noi. Dovremo essere bravi a creare delle opportunità per accompagnare le famiglie in questo percorso: spiegando loro i business case, e mostrando i vantaggi che oggi gli italiani possono avere dal fare scelte sostenibili sia in tema di mobilità che a livello immobiliare” ha concluso Salvischiani