È partito ieri, martedì 25 novembre 2025, da Colorina il nuovo ciclo di incontri tecnici di aggiornamento promossi da Coldiretti Sondrio sui territori. Nella Sala comunale di via Roma, affollata da numerosi imprenditori agricoli della Bassa e Media Valle, i lavori sono stati aperti dai saluti del sindaco Dorino Codega e del direttore di Coldiretti Sondrio Giancarlo Virgilio, che hanno sottolineato il valore del confronto diretto con le aziende in una fase particolarmente delicata per il settore.
Agricoltura, al via gli incontri sul territorio
Nel modulo tecnico, Giovanni Moranda ha fatto il punto sulle “Normative tecniche e fronte Pac: le ultime novità”, annunciando la conclusione dei pagamenti della domanda unica Pac entro la fine del mese di novembre e anticipando le misure 2026 dedicate al benessere animale. Moranda ha rimarcato il ruolo di Coldiretti come luogo di ascolto e di interlocuzione costante con le istituzioni, capace di intercettare i problemi che nascono in azienda e trasformarli in proposte concrete.
Sul fronte del lavoro, Alessandro Giunta ha approfondito il Decreto Flussi e gli aspetti legati alla gestione del lavoro in ambito agricolo, soffermandosi sulle ricadute organizzative per le imprese e sulle opportunità di regolarizzazione dei fabbisogni di manodopera. Per la parte assicurativa è intervenuto Danilo Marino, che ha illustrato le nuove opportunità delle assicurazioni in agricoltura a tutela dei redditi aziendali in presenza di eventi climatici estremi e di volatilità dei mercati. A seguire, a cura di Ettore Cominetti, direttore tecnico di Cascina Pulita, spazio alle nuove norme su Rentri e gestione dei rifiuti, con un focus sugli adempimenti e sugli strumenti operativi per le aziende agricole.
«Questo ciclo di incontri – afferma Sandro Bambini, presidente di Coldiretti Sondrio – nasce dalla nostra volontà di essere sempre più vicini ai soci, nel momento e nel luogo in cui ne hanno bisogno. Il periodo è strategico, tra scadenze Pac, novità sul lavoro, strumenti assicurativi e nuove regole ambientali: non possiamo permettere che le imprese affrontino da sole questa complessità».