App, smartphone e robot arrivano nelle stalle di montagna

Il programma "Montagna in movimento" coinvolge i soci conferenti in un percorso di riqualificazione delle aziende agricole e di miglioramento delle strutture con l’ammodernamento di 4 siti produttivi, assieme a interventi di automazione nelle stalle

App, smartphone e robot arrivano nelle stalle di montagna
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Sei milioni di euro per lo sviluppo della filiera lattiero casearia della montagna valtellinese, 2,2 finanziati da Regione Lombardia. È il progetto “Montagna in Movimento”, della cooperativa Latteria Sociale Valtellina che riunisce 110 aziende, con 120 dipendenti e un fatturato che supera i 30 milioni di euro.

Allevamento 4.0

Il programma coinvolge i soci conferenti in un percorso di riqualificazione delle aziende agricole e di miglioramento delle strutture con l’ammodernamento di 4 siti produttivi, assieme a interventi di automazione nelle stalle: l’introduzione di robot di mungitura, sistemi meccanici per la gestione delle mandrie, nuovi box per vitelli, ristrutturazione delle stalle con nuovi impianti e l’installazione del biobed, un sistema per la biodegradazione delle acque reflue dei prodotti usati in agricoltura. Il piano prevede inoltre lo sviluppo di un progetto di ricerca, in collaborazione con l’Università di Milano, per l’implementazione di un’app per gli allevatori.

Miglioramento della qualità del latte conferito

Un piano di filiera in grado di innovare le strategie di sviluppo coordinando le azioni di 18 partner, fra enti pubblici e operatori privati, tra cui 14 aziende agricole per il miglioramento della qualità del latte conferito. Tra gli obiettivi ottenere il marchio “prodotto di montagna”, allargare il mercato, aumentare il benessere animale, ridurre l’impatto ambientale delle attività di produzione, di trasformazione del latte e di stagionatura dei formaggi.

35 milioni di litri di latte

La cooperativa Latteria Sociale Valtellina, con quasi quarant’anni alle spalle, raccoglie ogni anno 35 milioni di litri di latte prodotto da oltre cinquemila bovini e mille capre, alimentati dal foraggio coltivato su 1900 ettari di territorio nel fondovalle della provincia di Sondrio e dell’Alto Lario. Produce più di tremila tonnellate di formaggi, tra cui spiccano il Valtellina Casera e il Bitto, e commercializza 3,6 milioni di litri di latte fresco.

Promocoop

Partner di Latteria Sociale Valtellina, capofila del progetto, il Consorzio Consolida, Promocoop (società di Confcooperative Lombardia), l’Università degli Studi di Milano con il Dipartimento Vespa della facoltà di Scienze agrarie, 12 aziende agricole per il progetto complessivo e due per la parte relativa a sviluppo e innovazione.

In stalla con lo smartphone

Gli allevatori della Valtellina diventano 4.0. In mezzo a fieno e animali è lo smartphone il loro nuovo alleato. Direttamente dalla stalla, con un’app potranno tenere traccia di ogni informazione riguardante produzione e qualità del latte, in un clic. “La App, che nasce all’interno della Latteria Sociale Valtellina – ha spiegato Attilio Tartarini, coordinatore del progetto integrato di filiera - permette uno scambio continuo tra la cooperativa e gli allevatori che potranno avere informazioni in tempo reale sulla quantità e la qualità del latte conferito”.

Come funziona

Ideata per semplificare la comunicazione tra la Latteria e i soci, l’app, legata allo sviluppo di un sistema gestionale, è stata realizzata all’interno di un progetto di ricerca in collaborazione con l’Università di Milano. Un’interfaccia facile e intuitiva con cui gli allevatori potranno ogni giorno, in tempo reale, conoscere i valori del latte conferito, senza dover aspettare i 30 giorni standard per la consegna del cosiddetto “cartellino”. Un’informazione tempestiva che consentirà agli allevatori un intervento immediato sulla produzione, per migliorarne la qualità e ottenere così in base ai livelli raggiunti una maggior remunerazione. Gli stessi dati, resi accessibili attraverso un’area riservata, saranno inoltre a disposizione di tutti i produttori in una classifica in forma anonima con l’indicazione dei parametri più alti. Un sistema nato per incentivare buone prassi e migliorare sempre di più la qualità dei prodotti. Con l’obiettivo di creare uno strumento utile agli imprenditori, che metta in evidenza i dati più importanti per la produzione, è partita una sperimentazione che vede i ricercatori dell’università e 5 imprese agricole testare sul campo lo sviluppo dell’interfaccia. Oltre all’area riservata, una sezione pubblica dell’applicazione consentirà a buyer e consumatori di avere informazioni sulle 110 aziende socie della Latteria che dalle sponde del lago di Bellagio arrivano a toccare quota 1200 metri tra le baite e gli alpeggi della Valtellina e la Valchiavenna.

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