Banca Popolare di Sondrio: la centralità delle relazioni umano-finanziarie al centro del dibattito
«La banca non è un algoritmo» il titolo della conferenza aperta al pubblico che si terrà sabato 28 settembre nella Sala "Fabio Besta" della Banca Popolare di Sondrio alla presenza del Ministro dell'Economia Giancarlo GIorgetti.
La Banca Popolare di Sondrio continua a distinguersi come istituto di credito radicato nel territorio, con un modello che pone al centro le persone e la relazione umana, pur riconoscendo il ruolo crescente delle tecnologie digitali. Questo approccio è stato ribadito dall’associazione dei piccoli azionisti, Insieme per la Popolare, che sottolinea l'importanza di mantenere un legame forte e diretto con famiglie e imprese locali, anche in un contesto sempre più digitalizzato.
Banca dal volto umano
"Una banca dal volto umano, vicina a famiglie e imprese, dove il canale virtuale accompagna e non sostituisce la preziosa azione svolta sul territorio dalle filiali. Così dovrà essere, anche in futuro, BPS", ha dichiarato l’associazione, riaffermando il ruolo fondamentale delle banche di comunità nel tessuto economico locale.
La questione sarà al centro del dibattito pubblico in occasione della conferenza dal titolo «La banca non è un algoritmo», che si terrà sabato 28 settembre nella Sala "Fabio Besta" della Banca Popolare di Sondrio. L'evento vedrà l’intervento del Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, e rappresenterà un'opportunità per discutere l’equilibrio tra innovazione tecnologica e centralità delle relazioni umane nel settore bancario.
Ruolo cruciale
Matteo Lorenzo De Campo, presidente di Insieme per la Popolare, ha evidenziato l’importanza di non perdere di vista il valore delle persone e delle relazioni dirette, soprattutto in un contesto economico come quello della Valtellina, caratterizzato da micro, piccole e medie imprese.
"Siamo convinti che, ancora una volta, siano le persone a fare la differenza. Il nostro tessuto economico è formato da micro, piccole e medie imprese, spesso a conduzione familiare, che non possono avere come unico interlocutore un freddo algoritmo", ha affermato De Campo, sottolineando come la Banca Popolare di Sondrio continui a svolgere un ruolo cruciale nel supporto a queste realtà.
Fondata nel 2022, l’associazione Insieme per la Popolare conta oggi 2448 soci e, con il 5,50% del capitale sociale rappresentato durante l'assemblea dello scorso aprile, continua a rafforzare il proprio peso specifico. L’obiettivo primario rimane quello di garantire che la banca prosegua nel suo impegno come banca di comunità, attenta alle esigenze delle famiglie e delle PMI, soprattutto nell’erogazione di credito. I dati confermano questa tendenza: nella prima metà del 2024, la banca ha erogato 2,7 miliardi di euro di nuovi finanziamenti a favore di famiglie e imprese, mentre l’utile netto ha raggiunto i 263,6 milioni di euro, segnando un incremento del 27,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Il sito dell’associazione, www.insiemeperlapopolare.it, offre ulteriori informazioni per chiunque sia interessato a conoscere meglio questa realtà e a partecipare attivamente al progetto.
L’evento del 28 settembre rappresenterà un momento cruciale per ribadire il ruolo strategico della Banca Popolare di Sondrio nel territorio, non solo come istituto finanziario, ma anche come promotore di una visione che unisce la solidità economica all’importanza delle relazioni umane.