La semestrale

Banca Popolare di Sondrio, l'utile dei primi sei mesi è di 136,7 milioni di euro

Il commento soddisfatto del consigliere delegato Mario Alberto Pedranzini.

Banca Popolare di Sondrio, l'utile dei primi sei mesi è di 136,7 milioni di euro
Pubblicato:

Il Consiglio di amministrazione della Banca Popolare di Sondrio società cooperativa per azioni, riunitosi ieri, giovedì 5 agosto 2021, sotto la presidenza di Francesco Venosta, ha provveduto, fra l’altro, a esaminare e approvare la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2021.

Banca Popolare di Sondrio: utile a 136,7 milioni

Dopo la pesante recessione registrata nel 2020, l’economia italiana nel corrente anno ha ripreso a crescere con un buon ritmo. Le previsioni indicano un rialzo del Pil superiore al 5%, rendendo verosimile, nel secondo trimestre 2022, il ritorno ai livelli di reddito complessivo pre-pandemia.

In tale contesto, il Gruppo Banca Popolare di Sondrio ha confermato il proprio solido posizionamento competitivo all’interno del sistema bancario, conseguendo un utile netto di periodo pari a 136,7 milioni di euro.

Il commento del consigliere delegato Mario Alberto Pedranzini

Il consigliere delegato Mario Alberto Pedranzini - La Banca Popolare di Sondrio, l'utile dei primi sei mesi è di 136,7 milioni 

“Il Gruppo conferma, come peraltro avviene da 150 anni, la capacità di generare profitti pure in un contesto di marcata difficoltà causato dall’emergenza pandemica e dal ridotto livello dei tassi. Ciò grazie a sperimentate capacità di adattarsi alle contingenze, alla dimostrata resilienza anche a situazioni avverse, come certificato dalle risultanze del recente stress test condotto da BCE, e alla fiducia riposta dalla clientela, fidelizzata grazie a relazioni di lungo periodo fondate su correttezza e qualità del servizio.

I risultati semestrali sono molto positivi. L’utile netto, prossimo ai 140 milioni di euro, è la migliore sintesi del lavoro svolto. Il margine di intermediazione è risultato in crescita significativa; il costo del rischio, pure in virtù della positiva evoluzione delle moratorie, si è attestato su livelli contenuti.

I risultati di questi anni si traducono in un’ottima solidità patrimoniale. La conoscenza delle nostre controparti da un lato e dell’economia dei territori dall’altro ha consentito e consente di accompagnare la clientela, pure nella sua ricerca di un adeguato posizionamento nei nuovi contesti competitivi e di lavoro.

Rileviamo con soddisfazione, seppure con le dovute cautele, una ripresa economica che ha acquisito un vigore superiore alle attese, con forte dinamismo degli investimenti e un graduale recupero dei consumi.

Le iniziative della mano pubblica, che tramite il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per la prima volta da molti anni mette a disposizione ingenti risorse, consentiranno, se ben gestite, di attivare le auspicate leve strutturali.

Il contributo del sistema bancario, e pure il nostro con riferimento alle comunità di insediamento, sarà fondamentale. Consapevoli della responsabilità del nostro ruolo, non mancheremo di continuare a sostenere con forza famiglie e imprese, sempre attenti all’equilibrio delle poste patrimoniali ed economiche e al presidio accorto dei rischi.

Come nel passato, indirizzeremo impieghi e investimenti secondo logiche di sostenibilità ambientale, con attenzione al sociale. Il successo riscosso in occasione della nostra recente emissione inaugurale di un Green Bond da 500 milioni di euro conferma l’interesse degli investitori istituzionali. Interesse condiviso dalla clientela retail, nei confronti della quale proponiamo un importante ventaglio di opportunità “ESG compliant” per l’allocazione del risparmio.

Riteniamo di essere sulla strada giusta, sostenuti dal convinto e rinnovato appoggio dei soci, degli azionisti, della clientela, del personale e, più in generale, di tutti i portatori di interesse".

Seguici sui nostri canali