Banca Popolare Sondrio, l'utile supera i 112 milioni
Cresce del 6,74% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno
Supera i 112 milioni di euro l'utile netto della Banca Popolare Sondrio. E' in crescita del 6,74% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Banca Popolare Sondrio: la trimestrale
Il CdA della Banca Popolare Sondrio ha approvato oggi i risultati di bilancio al 30 settembre. Tutti gli indicatori sono positivi. A cominciare dall'utile netto che ammonta a 112,341 milioni. Un risultato che sarebbe ammontato a circa 131 milioni di euro (+24,6%) in assenza dei contributi straordinari legati alla stabilizzazione del sistema bancario. Nel periodo di riferimento sono stati pari a 28,048 milioni al lordo dell’effetto fiscale. Contibuti che si aggiungono a quelli ordinari con medesima finalità pari a 15,491 milioni.
La raccolta
La raccolta diretta segna 30.333 milioni con un calo dell'1,94% sul 31 dicembre 2016 e un aumento del 5,3% su base annua. La raccolta indiretta si attesta a 29.802 milioni, in crescita del 4,9% sul 31 dicembre 2016. Quella assicurativa somma 1.327 milioni, più 4,83% sul 31 dicembre 2016. La raccolta complessiva da clientela si posiziona quindi a 61.462 milioni in aumento dell'1,41% sul 31 dicembre 2016.
Gli impieghi
I crediti verso clientela sommano 25.414 milioni, con una crescita dello 0,4% su fine 2016 e del 4,17% su base annua. I crediti deteriorati netti ammontano a 2.207 milioni, in calo del 7,34%. Costituiscono l’8,69% del totale dei crediti rispetto al 9,41% di fine 2016. La copertura è del 48,9% rispetto al 46,17% del 31 dicembre 2016. Nell'ambito dei crediti deteriorati, le sofferenze nette segnano 767 milioni (-0,16%) e ne decresce leggermente l’
Brilla anche il servizio internazionale
Con una forte propensione allo sviluppo e all’innovazione e supportato da una dinamica rete periferica e dalle altre componenti del Gruppo, il settore internazionale registra sensibili incrementi nelle quote di mercato. Cresce sia in ambito mercantile come pure in quello dei servizi. E lo fa non solo tra la clientela più tradizionale, ma anche presso grandi corporate e controparti istituzionali di primaria importanza. Le connesse risultanze economiche risultano in soddisfacente aumento.
I coefficienti patrimoniali
I coefficienti patrimoniali al 30 settembre 2
Fiducia per il futuro
Quanto alla prevedibile evoluzione, il perdurare della politica monetaria espansiva della BCE non potrà che riflettersi sul margine di interesse. A fronte di ciò, si renderà necessaria una limatura del costo della raccolta. Considerato il positivo momento congiunturale, è legittimo attendersi una conferma del miglioramento della qualità del credito, così come il permanere sui mercati di un clima di fiducia. Fatti salvi eventi allo stato imprevedibili, si ritiene pertanto che l’ultimo trimestre dell’anno potrà essere in linea con le dinamiche fin qui evidenziate dal Gruppo.