Regione Lombardia

Bando Brevetti, oltre 150 domande sostenute da Regione

Fermi: "Concretamente vicini ai nostri imprenditori che scommettono su una crescita basata sull'innovazione"

Bando Brevetti, oltre 150 domande sostenute da Regione
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Un apparato per l’esercitazione della voce e per il trattamento delle balbuzie, un catamarano pieghevole, un dispositivo robotico per la riabilitazione dell’arto superiore, un cestino intelligente per la raccolta e separazione automatica di più rifiuti mediante l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale. Sono solo alcune delle domande di brevetto che la Regione Lombardia ha sostenuto.

Bando Brevetti prorogato fino al prossimo anno

Per dare spazio a nuove idee,  è stato deciso di prorogare fino al 31 gennaio 2025 l’apertura del Bando Brevetti, misura che ha proprio la finalità di sostenere le micro, piccole e medie imprese lombarde nell’ottenimento di nuovi brevetti europei e internazionali o estensioni degli stessi a livello europeo o internazionale relativamente a invenzioni industriali.

“Abbiamo deciso di prorogare l’apertura del bando per aiutare fino in fondo i nostri imprenditori che, con le loro idee e invenzioni, scommettono su una crescita basata sulla ricerca e sull’innovazione. Sinora sono state presentate 150 domande e ne sono state ammesse 126  – spiega l’assessore regionale all’Università, Ricerca e Innovazione, Alessandro Fermi – pari all’84% delle domande arrivate per un importo di 1.382mila euro circa.  Essendo la dotazione finanziaria disponibile pari a 2 milioni e mezzo di euro, abbiamo ancora circa il 45% delle risorse disponibili e diamo a tutti la possibilità di presentare i brevetti anche dopo l’estate”.

La provincia che ha presentato più brevetti è quella di Milano (oltre 60), seguono Brescia (30), Bergamo (18) e via via le altre.

"Con questa misura – conclude Fermi – sosteniamo le spese correlate ai processi di brevettazione, nella convinzione che tutelare la proprietà intellettuale sia una strada efficace per favorire l’innovazione e stimolare nuovi investimenti. Ancora di più in una terra, come quella lombarda, già molto dinamica sotto il profilo della creatività e dell’innovazione”.

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