Biologico, la Latteria di Chiuro punta al “cuore verde”

L'azienda ha finalizzato le azioni e gli investimenti degli ultimi due anni in questa direzione

Biologico, la Latteria di Chiuro punta al “cuore verde”

Nuovi obiettivi della realtà valtellinese

La Latteria punta al “cuore verde”

“Vogliamo rimanere piccoli ma dialogare con i grandi. E ci stiamo riuscendo”. Un’affermazione quella di Franco Marantelli, presidente della Latteria di Chiuro, che ben riassume gli ultimi intensissimi mesi di lavoro e di sfide vinte sia in Italia che all’estero. Piccoli passi per ora che esprimono però una chiara e consapevole visione aziendale. Per comprendere le motivazioni all’origine di questa riflessione bastano due parole: biologico ed estero.

Le parole di Marantelli

Due termini densi di significato per la Latteria di Chiuro che ha finalizzato le azioni e gli investimenti degli ultimi due anni proprio in questa direzione. “La Latteria di Chiuro – spiega Marantelli – è ormai nel mondo del bio dal 2011, il 30% del latte in ingresso proviene proprio da aziende agricole valtellinesi certificate biologiche. Nel giro di due anni vorremmo arrivare al 50%, il traguardo ovviamente sarà quello del 100%. Il nostro obiettivo è chiaro – prosegue il presidente – e lo stiamo perseguendo con determinazione perché ci crediamo e non perché il mercato lo richieda espressamente. Basti pensare che a livello nazionale sono poche le aziende strutturate per trattare latte biologico di filiera, la Latteria di Chiuro è una di queste”.

Il biologico

Di biologico si fa un gran parlare in Italia, ma è un settore ancora poco strutturato, la Latteria punta comunque, nel giro di pochi anni, ad avere un “cuore verde”. Per ora la sua produzione biologica è molto apprezzata e venduta soprattutto in centro e sud Italia. Ed è proprio grazie al bio che la Latteria si è distinta anche a livello internazionale suscitando non poco interesse.