Economia

"Bormio sarà patria dell’agroalimentare"

A giugno il convegno nazionale.

"Bormio sarà patria dell’agroalimentare"
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Bormio per l’agroalimentare come Cernobbio per l’economia. E’ questo il progetto a cui stanno lavorando Giacomo Pedranzini con Kometa e Pierluigi Negri in rappresentanza del Consorzio turistico Media Valtellina. Martedì è stata presentata la nuova squadra italiana di ciclismo professionistico ideata da Ivan Basso e sviluppata assieme alla Fondazione Alberto Contador, con i title sponsor Eolo, azienda italiana leader nel fixed-wireless ultra-broadband, e Kometa, azienda agro-alimentare dal cuore valtellinese. La rosa definitiva dei nomi che compongono il nuovo team italiano è stata presentata ufficialmente da Luca Spada - presidente e fondatore Eolo - Ivan Basso, Giacomo Pedranzini - amministratore delegato di Kometa - e Alberto e Francisco Contador, assieme alla maglia ufficiale che i 20 componenti dell’Eolo-Kometa Cycling Team indosseranno nella prossima stagione della categoria UCI ProTeam.

Pedranzini

Giacomo Pedranzini, imprenditore bormino, a margine della presentazione, ci ha parlato dei progetti futuri: "Noi siamo arrivati al ciclismo anche per promuovere l’HonestFood, cioè un nuovo modello di filiera agroalimentare, intermedio fra quello della agricoltura tradizionale, forse troppo industrializzata, e quello dell’agricoltura biologica, ancora troppo costosa. Tutto nasce dalla volontà di promuovere questa idea di filiera, che definirei anche la filiera del ritorno al buon senso. Quando Basso ci aveva cercato per una sponsorizzazione abbiamo pensato che lui e Contador ci avrebbero aiutato a comunicare questa idea ed i valori in cui crediamo. Abbiamo fatto questi tre anni importanti dove uno dei risultati a noi più caro è la collaborazione di successo fra pubblico e privato: la Provincia di Sondrio infatti ha sempre sostenuto questo progetto. Grazie all’ambiente del ciclismo abbiamo conosciuto e sviluppato un rapporto con Valerio De Molli, ad European House Ambrosetti".

Progetto

Grazie a questa conoscenza, ora un nuovo importante progetto. "Il primo convegno che avevamo fatto nel settembre 2018 a Chiuro avrà - pandemia permettendo - un seguito a Bormio in giugno. Sarà incentrato sull’agroalimentare, con eccellenze nazionali presenti. Un evento professionale con relatori internazionali, ma anche un’occasione di festa per le famiglie. La Valtellina avrà la possibilità di ospitare ogni anno un convegno di altissimo livello, con una connotazione simile a quella di Cernobbio. Bormio, e la Valtellina, potrebbero diventare la Cernobbio dell’agroalimentare. Tutti gli anni il primo fine settimana di giugno ci sarebbe questo evento della durata di due o tre giorni, da venerdì alla domenica, finendo con una gran fondo di ciclismo. Un evento legato all’agricoltura, al cibo ed allo sport, che dia una spinta anche all’inizio della stagione turistica. Provincia e Regione Lombardia insieme al Parco dello Stelvio, hanno già garantito il loro sostegno. Ancora un esempio di buona collaborazione fra pubblico e privato".

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