BPER e Popolare di Sondrio: la Lega attacca il PD sulla trasformazione delle banche popolari

La recente offerta pubblica di scambio avanzata da BPER nei confronti della Banca Popolare di Sondrio ha suscitato forti reazioni nel panorama politico locale. In particolare, la segreteria provinciale del Partito Democratico ha espresso preoccupazione per le possibili ripercussioni sul territorio valtellinese. Tuttavia, tali timori sono stati aspramente criticati da Lorenzo Grillo Della Berta, esponente della Lega della Provincia di Sondrio, il quale ha denunciato una presunta contraddizione da parte del PD.

Non fate più nulla per la Valtellina

In un comunicato ufficiale, Grillo Della Berta ha dichiarato:

"Apprendo ora del comunicato della segreteria provinciale del PD che manifesta le sue preoccupazioni per l'offerta pubblica di scambio di BPER nei confronti della Banca Popolare di Sondrio. Viene espressa grande preoccupazione in relazione all’acquisizione di una banca del territorio (Popso) che da sempre sostiene le famiglie e tutto il tessuto produttivo della provincia. Una vocazione di banca radicata nel tessuto sociale che fa del rapporto profondo e diretto con le persone un cardine imprescindibile".

L’esponente leghista ha poi puntato il dito contro il PD, accusandolo di aver contribuito in prima persona alla situazione attuale con la riforma del sistema bancario varata durante il governo Renzi.

"Tutta questa preoccupazione e sgomento, peraltro condivisibile, incredibilmente viene proprio da coloro (il PD) che con il governo Renzi e la decisione di trasformare in Spa le banche cooperative ne ha di fatto decretato la morte trasformandole in società sicuramente con caratteristiche e vocazione diversa dall'originaria" ha sottolineato Grillo Della Berta, ricordando che all'epoca dei fatti Matteo Renzi era sia Presidente del Consiglio che segretario del PD.

Secondo il rappresentante della Lega, la trasformazione delle banche popolari ha creato le condizioni che oggi rendono possibile l’operazione di BPER su Popolare di Sondrio. Inoltre, ha evidenziato il ruolo centrale di Unipol, già azionista di maggioranza di entrambe le banche coinvolte, sostenendo che dietro a questa manovra vi sarebbe Coop Alleanza 3.0, storicamente legata all’area politica del PD.

La chiusura del comunicato è un duro attacco al Partito Democratico, accusato di aver già arrecato danni alla Valtellina non solo con la riforma del sistema bancario, ma anche con la riforma delle province.

"Vi prego, non fate più nulla per la Valtellina. In anni recenti avete fatto due cose le cui conseguenze sono state per tutta la Valtellina nefaste. La prima la riforma del sistema bancario, e abbiamo visto come è andata a finire; la seconda la riforma delle province. Ecco, vi prego, state fermi, avete dato abbastanza" conclude Grillo Della Berta.