Bps, nei primi sei mesi l'utile più alto della storia
Ammonta a 336,2 milioni di euro, in crescita del 27,6% rispetto ai primi sei mesi del 2024

Un record dopo l'altro per la Bps. La semestrale presentata oggi, martedì 5 agosto 2025, fa segnare l'ultile più alto nella storia lunga 154 anni della banca. Ammonta a 336,2 milioni di euro, in crescita del 27,6% rispetto ai primi sei mesi del 2024.
Bps, nei primi sei mesi l'utile più alto della storia
Il Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare di Sondrio, riunitosi in data odierna sotto la presidenza del dott. Pierluigi Molla, ha esaminato e approvato la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2025, che si è chiusa con un utile netto pari a 336,2 milioni di euro, il migliore risultato semestrale nella storia della banca.
Il Consiglio di Amministrazione, ai fini delle segnalazioni di vigilanza e del computo del CET1 ratio, ha altresì deliberato di rideterminare il dividend payout per l’esercizio in corso, fissandolo al 75%, in linea con quello del Gruppo BPER Banca di cui, a seguito dell’esito dell’OPAS promossa da quest’ultima, Banca Popolare di Sondrio fa ora parte.
In crescita anche la raccolta diretta da clientela risulta pari a 45.034 milioni (+1,2% rispetto a fine 2024). In aumento anche i crediti erogati alla clientela: 36.593 milioni, in incremento rispetto ai livelli di fine 2024 (35.027 milioni; +4,5%). Le erogazioni del periodo hanno mostrato una crescita significativa, attestandosi a circa 3,7 miliardi, rispetto ai 2,7 miliardi dello stesso periodo dell’anno precedente (+36,8%).
I risultati delle società controllate e collegate si confermano positivi. Di particolare rilievo i risultati economici conseguiti da Factorit e BPS (Suisse) che ammontano a complessivi 39,4 milioni, in ulteriore significativa crescita rispetto al periodo di confronto (+18,3%).
Il commento del consigliere delegato Pedranzini
"Anche nel secondo trimestre del 2025 abbiamo conseguito risultati estremamente positivi. Chiudiamo così il migliore semestre nella storia della nostra banca, con un utile netto pari a 336,2 milioni di euro, in rialzo del 28% rispetto allo scorso anno - ha commentato il consigliere delegato e direttore generale Mario Albreto Pedranzini - L’impegno delle nostre persone trova riscontro nei ricavi dell’attività bancaria caratteristica, in crescita di oltre il 4%. I livelli elevati degli indicatori di adeguatezza patrimoniale, di liquidità e di qualità degli attivi attestano la solidità della struttura finanziaria, mentre sul piano dell’efficienza siamo in grado di posizionarci ancora una volta ai vertici del sistema bancario italiano”.
E ha aggiunto: “A seguito dell’OPAS promossa da Bper Banca siamo ufficialmente entrati a far parte del Gruppo Bper. L’ingresso nel nuovo Gruppo costituisce una novità assoluta per la Banca Popolare di Sondrio, che ha costruito i suoi 154 anni di storia in piena autonomia, senza mai aggregare altre entità, dimostrando di poter crescere per linee interne fino a trasformare la “piccola Popolare” nella settima banca italiana. Gli ultimi anni sono stati intensi, caratterizzati da novità radicali e crisi molto impegnative, dinnanzi alle quali i collaboratori e le collaboratrici della Banca Popolare di Sondrio si sono posti con spirito di servizio e determinazione. La Banca è oggi in piena salute. È una Banca di valore, fatta di Persone capaci che potranno portare alta l’eredità della Popolare di Sondrio e trovare spazio nei progetti e negli sviluppi del Gruppo Bper".