Bps Suisse, l’utile nel 2018 è cresciuto del 6,63%
La monografia del fascicolo di bilancio dedicata al professor Umberto Veronesi.
E’ stato approvato lunedì con un utile in crescita il bilancio del 2018 della Bps Suisse, istituto di credito con sede a Lugano controllato dalla Banca Popolare di Sondrio e presieduto da Mario Alberto Pedranzini.
I numeri della Bps Suisse
Nonostante tassi bassissimi e guadagni unitari risicati, l’utile netto d’esercizio è cresciuto del 6,63% rispetto al 2017, e ammonta a 15,152 milioni di franchi svizzeri. In netta crescita anche gli impieghi, che segnano 4.201 milioni di franchi, con un incremento del 7,47% sempre rispetto all’anno precedente. Segno questo che dimostra come, analogamente alla capogruppo, anche la Bps Suisse continua a sostenere l’economia reale dei territori in cui opera. La raccolta totale da clientela è stata pari a 4.821 milioni di franchi.
Bps Suisse, sono 18 le unità operative
Oggi la banca può contare su 18 unità operative in 7 diversi Cantoni elvetici, cui si aggiungono la succursale nel Principato di Monaco e lo sportello virtuale Dicert Banking di Lugano, oltre a un ufficio di rappresentanza a Vebier, nel Vallese.
Il fascicolo di bilancio dedicato a Umberto Veronesi
Come tradizione, il fascicolo di bilancio è corredato da una ricca monografia. Quest’anno è dedicata al professor Umberto Veronesi, il noto oncologo scomparso nel novembre 2016. In passato, le monografie erano state dedicate a personaggi del calibro di Giovanni Segantini, Hermann Hesse, Ulrico Hoepli, Luigi Einaudi, Giorgio Strehler, Adriano Olivetti, Alessandro Manzoni, Francesco Borromini. Quella dello scorso anno fu invece dedicata a Clay Regazzoni.