Bps Suisse, positivo il bilancio 2020
Il fascicolo di bilancio arricchito dalla monografia su Gualtiero Marchesi.
Sono positivi i dati di bilancio della Banca Popolare di Sondrio Suisse di Lugano - istituzione svizzera di matrice italiana, interamente partecipata dalla Banca Popolare di Sondrio - relativi all’esercizio 2020. Risultanze che rivelano una realtà dinamica, al passo con i tempi.
Bps Suisse: i dati
Nonostante il contesto estremamente incerto, a causa del coronavirus, le risultanze del 2020 sono state buone: utile netto +20% a franchi svizzeri 20,18 milioni; raccolta totale da clientela in aumento del 3% a 5.140 milioni di franchi svizzeri; impieghi +7% a 4.809 milioni; Common Equity Tier 1 (CET 1) Ratio al 17,90%.
E’ stato inoltre aperta a fine novembre 2020 una succursale a Vevey, per cui le dipendenze operative sono salite a 20 (19 dislocate in 8 Cantoni e una succursale nel Principato di Monaco), alle quali si aggiungono l’Unità Virtuale Direct Banking di Lugano e la Rappresentanza di Verbier.
Il fascicolo di bilancio e la monografia
E’ tradizione della Bps Suisse, fatto peraltro non comune per una banca, riservare nei fascicoli di bilancio, anno dopo anno, uno spazio culturale con monografie su personaggi di valore del passato. La monografia del documento contabile di quest'anno riporta un ampio servizio su un grande chef italiano contemporaneo, ovunque apprezzato, che ha lasciato il segno quanto a capacità e creatività: Gualtiero Marchesi (1930–2017). In passato era stato dedicato a personaggi quali Hermann Hesse, Luigi Einaudi, Giorgio Strehler, Adriano Olivetti, Alessandro Manzoni, Francesco Borromini, Umberto Veronesi, Le Corbusier, solo per citarne alcuni.