La crisi per il Covid-19

Bresaola, il Covid è costato 28 milioni di euro

Pesanti le ripercussioni del lockdown sulla produzione, ma c'è una ripresa.

Bresaola, il Covid è costato 28 milioni di euro
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All’indomani del rinnovo della sua carica di Presidente del Consorzio di tutela Bresaola della Valtellina, Franco Moro traccia uno scenario, fatto di luci e ombre, per raccontare lo stato di salute di un comparto vitale per l’economia della provincia di Sondrio.

I numeri della Bresaola della Valtellina

Dopo un eccellente 2019, che ha registrato una produzione di 13.820 tonnellate (+3% sul 2018) per un valore di 490 milioni di euro (+8%), e un inizio 2020 positivo (+ 7,4% a volume e 1,8% a valore) la bresaola ha sofferto nella prima fase dell’emergenza Covid-19. Il Consorzio ha stimato una perdita che a maggio ha raggiunto -23% a volume (- 800 mila chili, corrispondenti a oltre 28 milioni di euro in valore al consumo). Ma con segnali positivi di ripresa già dall'ultima settimana.

Il commento del presidente del consorzio

Il presidente del Consorzio, Franco Moro, spiega: “La filiera ha reagito in maniera responsabile investendo in sicurezza per i lavoratori e con senso di responsabilità per far arrivare il prodotto nei punti vendita, e dopo una prima sofferenza per le conseguenze del virus, ora sta gradualmente recuperando. Abbiamo affrontato la situazione con grande determinazione fin dall’inizio e ora guardiamo al futuro con un approccio nuovamente positivo e con la volontà di far ripartire il settore”

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