Certificazione PEFC delle foreste locali: in arrivo 100.000€ di contributi
Opportunità per la gestione sostenibile e la valorizzazione produttiva del patrimonio boschivo.

La Camera di commercio di Sondrio, in collaborazione con l'Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali delle province di Como, Lecco e Sondrio, stanzia un fondo di 100.000 euro per incentivare la “Certificazione di gestione forestale sostenibile – PEFC”, sistema di tracciabilità che garantisce la provenienza e la gestione della risorsa boschiva.
La certificazione PEFC (“Program for the Endorsement of Forest Certification”) permette di dimostrare ai clienti che l’approvvigionamento e la gestione dei prodotti di origine legnosa e arborea sono condotti in maniera legale e sostenibile. La certificazione rappresenta un’opportunità per ufficializzare l’impegno nei confronti dell’ambiente attraverso la scelta di materie prime e prodotti provenienti da una gestione corretta dei boschi. Il marchio può essere utilizzato sui prodotti per dare immediata visibilità ai consumatori relativamente alla certezza che i materiali di origine forestale e arborea all’interno del prodotto stesso provengono da una foresta gestita in modo sostenibile.
Tavolo di confronto della filiera bosco-legno
L’iniziativa trae origine dal “Tavolo di confronto della filiera bosco-legno”, istituito dalla Camera di commercio di Sondrio ed è in linea con quanto previsto dalla normativa (D.lgs n. 34/2018), che riconosce il patrimonio forestale come parte del capitale naturale nazionale e come bene di rilevante interesse pubblico, da tutelare e valorizzare per la stabilità e il benessere delle generazioni presenti e future.
L'obiettivo dell’iniziativa è duplice. Si intende in primo luogo promuovere una gestione forestale responsabile, che favorisca la conservazione e il potenziamento delle superfici boschive, contribuendo alla tutela dell'ambiente e alla promozione di una cultura della sostenibilità.
Nel contempo, considerato che il possesso della certificazione di sostenibilità è un requisito sempre più richiesto per l’utilizzo del legno nei diversi ambiti -prima e seconda lavorazione, settore energetico, editoria, packaging ed altri ancora- l’iniziativa si configura come una misura di concreto sostegno alla valorizzazione produttiva del patrimonio boschivo locale. Un patrimonio il cui livello di utilizzo appare ancora oggi insufficiente se rapportato alle potenzialità delle aziende della filiera, in primis delle segherie della provincia di Sondrio.
La misura contributiva si rivolge a Comuni e altri soggetti pubblici, ma anche a privati, singoli o associati, e consorzi forestali che possiedano o abbiano la disponibilità di superfici boscate non inferiori a 100 ettari situate nel territorio della provincia di Sondrio e dotate di idonea pianificazione forestale vigente.
È prevista la copertura del 100% delle spese ammissibili, fino ad un massimo di 10.000 €, per i Comuni e gli altri soggetti pubblici. Per i privati e i consorzi forestali è previsto un contributo pari al 80% delle spese ammissibili, entro il massimo di 8.000 €.
Sono ammesse a contributo le spese sostenute successivamente alla presentazione della domanda, relative a consulenze e assistenze tecniche necessarie al conseguimento della certificazione PEFC; formazione del personale coinvolto nel processo di certificazione e, infine, i costi per la documentazione e le pratiche necessarie per ottenere la certificazione PEFC di parte terza.
Le richieste di contributo devono essere inviate esclusivamente via PEC all'indirizzo promozione@so.legalmail.camcom.it a partire dal 7 luglio 2025 e fino 31 dicembre 2025.
Sostenibilità
L’iniziativa, finanziata con le risorse dell’AQST 2023, rappresenta una ulteriore tappa dell’impegno intrapreso dalla Camera di commercio di Sondrio sul tema della sostenibilità, tramite la previsione di incentivi alle imprese per lo sviluppo di fonti energetiche rinnovabili, per la promozione e adesione alle comunità energetiche e per la certificazione di sostenibilità degli alberghi.
La salvaguardia della filiera bosco-legno assume inoltre una particolare valenza per la promozione dell’attrattività turistica provinciale. La sostenibilità è, infatti, il tema centrale dell’evento olimpico del 2026, aspetto che rende questa iniziativa ancora più rilevante e strategica per il territorio.
La misura contributiva sarà preceduta da una formazione specifica sulla certificazione PEFC rivolta ai dottori agronomi e forestali, in programma dal 27 al 28 maggio presso la sede della Camera di commercio e propedeutica alla promozione dell'iniziativa e alla diffusione della certificazione.
“Questo bando rappresenta un passo fondamentale per lo sviluppo sostenibile della nostra filiera bosco- legno. Attraverso la certificazione PEFC, possiamo valorizzare il nostro patrimonio forestale, garantendo la tracciabilità delle risorse e rafforzando l’immagine del territorio. È un’opportunità per tutti gli attori del settore di impegnarsi concretamente per un futuro più sostenibile, con il contestuale vantaggio della messa a disposizione delle risorse del territorio agli operatori economici di filiera” – commenta Annalisa Rainoldi, coordinatrice del “Tavolo di confronto della filiera bosco-legno” e componente della Giunta camerale.
“La certificazione forestale rappresenta un utile strumento di valorizzazione e promozione delle superfici forestali. Le competenze dei Dottori Forestali e dei Dottori Agronomi sono centrali nel supportare i proprietari forestali nel percorso di certificazione. Il corso rivolto ai professionisti che si terrà presso la Camera di commercio fornisce un’opportunità di crescita professionale che può concretamente ampliare le prospettive lavorative dei colleghi operativi sul territorio provinciale” – commenta Sara Martelletti, Dottoressa forestale e consigliere dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali delle province di Como, Lecco e Sondrio.
Il testo del bando e la modulistica sono disponibili nella sezione bandi del sito camerale.
Per eventuali ulteriori informazioni è possibile contattare gli uffici camerali alla mail: promozione@so.camcom.it o fissare un appuntamento su servizionline.