Coldiretti Sondrio: “Con il ritorno a scuola, fondamentali sana alimentazione, movimento e riposo”

Sul territorio provinciale, Coldiretti è già attiva con iniziative dedicate al mondo della scuola e anche quest'anno porterà avanti progetti di educazione alimentare e sostenibilità.

Coldiretti Sondrio: “Con il ritorno a scuola,  fondamentali sana alimentazione, movimento e riposo”

Ormai rientrati sui banchi di scuola, gli studenti della Valtellina e della Valchiavenna sono alle prese con il quotidiano rapporto tra alimentazione, studio e salute. Coldiretti Sondrio richiama l’attenzione delle famiglie sull’importanza di tre pilastri fondamentali per il benessere dei ragazzi: sana alimentazione, riposo adeguato e attività fisica regolare. Abitudini che, se seguite con costanza, aiutano a migliorare concentrazione, apprendimento e socialità.

Semplice, genuina e legata alla nostra tradizione

“Il tema dell’alimentazione è senza dubbio il più delicato” sottolinea il presidente di Coldiretti Sondrio, Sandro Bambini. “Una merenda adeguata dovrebbe essere semplice, genuina e legata alla nostra tradizione: pane e miele valtellinese, una mela o una pera di stagione, un bicchiere di latte fresco delle nostre stalle o magari una fetta di torta fatta in casa. Sono scelte che garantiscono energia, qualità e legame con il territorio, senza eccedere con zuccheri e prodotti industriali”.

Accanto all’alimentazione, spiega Coldiretti Sondrio, sport e movimento giocano un ruolo chiave per contrastare obesità, stress, ansia e favorire lo sviluppo delle relazioni sociali e delle capacità cognitive. Il terzo tassello è il riposo: per favorirlo, a cena sono da preferire alimenti che stimolano il rilassamento, come pasta, riso, zucca, lattuga, formaggi freschi e pane di segale della tradizione locale.

Sul territorio provinciale, Coldiretti è già attiva con iniziative dedicate al mondo della scuola e anche quest’anno porterà avanti progetti di educazione alimentare e sostenibilità.

Presidio educativo

“Il nostro impegno – conclude Bambini – è quello di avvicinare i ragazzi al mondo agricolo e alle produzioni locali. Crediamo che la mensa scolastica debba diventare non solo un luogo di nutrimento, ma un vero e proprio presidio educativo, dove i bambini imparano a riconoscere e apprezzare i prodotti della nostra terra, dal formaggio Bitto e Valtellina Casera alle mele, al miele e alle verdure coltivate in valle. Portare in classe i prodotti del territorio significa educare a un consumo più consapevole e sostenibile, valorizzando il lavoro delle aziende agricole locali e garantendo qualità e sicurezza” .