Crédit Agricole Italia, Utile a 808 milioni di euro nel 2024
Il Gruppo, nel suo complesso, ha ottenuto nel 2024 un utile netto reported di 8,640 miliardi di euro
Il Gruppo bancario Crédit Agricole Italia ha presentato i risultati relativi al 2024, confermando ancora una volta la capacità di generare una redditività consistente e sostenibile in modo continuativo. L’utile netto consolidato si attesta a 808 milioni di euro, in crescita del +14,1% a/a. Il Gruppo Crédit Agricole nel suo complesso ha ottenuto nel 2024 un utile netto reported di 8,640 miliardi di euro, con ricavi pari a 38,060 miliardi di euro
Crédit Agricole Italia, Utile a 808 milioni di euro nel 2024
Significativo il dinamismo commerciale con l’acquisizione di circa 190 mila nuovi clienti (+7% a/a), grazie anche al supporto rilevante del canale digitale (40%), in progressivo aumento rispetto ai dati dell’ultimo biennio. La banca ha consolidato il primo posto tra le banche universali in Italia per Indice di Raccomandazione Cliente – IRC, livello di eccellenza già raggiunto nel 2023 e confermato dalle rilevazioni più recenti.
I finanziamenti verso la clientela hanno registrato una crescita del +2,5% a/a, confermando la miglior tenuta rispetto al sistema bancario (-1% vs. dic-23).
Il sostegno finanziario alle imprese si è tradotto nella netta crescita dei nuovi finanziamenti a medio-lungo termine (+21% a/a), a cui si aggiunge l’incremento degli impieghi Agri-Agro del +3,3% a/a, a fronte di un mercato in contrazione (-1,6% a/a). Sono stati oltre 4,5 i miliardi erogati alle aziende, a cui si aggiungono oltre 800 milioni di stipulato leasing. Con l’obiettivo di accompagnare il miglioramento del loro posizionamento ESG, nel corso del 2024 sono stati inoltre erogati oltre 1,2 miliardi di euro su operazioni a supporto della loro transizione, in coerenza con le strategie e gli obiettivi NET Zero del Gruppo. In quest’ambito, un importante supporto è stato inoltre dedicato alle imprese interessate ad usufruire delle opportunità del PNRR.
Le erogazioni di mutui residenziali hanno fatto registrare un aumento del +8% a/a, confermando il ritmo più vivace del mercato. Deciso l’incremento delle operazioni finalizzate all’acquisto di abitazioni in classe energetica A e B (+83% a/a), con quota sull’erogato Mutui complessivo al 27% (vs. 16% nel 2023). Proseguito il forte incremento dei collocamenti di prodotti Wealth Management ad oltre 12 miliardi di euro (+47% a/a) ed è stata significativa l’evoluzione dei premi delle polizze ramo danni (+14% a/a), che beneficiano della customer experience digitale e del potenziamento dei servizi di consulenza assicurativa.
Ulteriormente rafforzata la posizione patrimoniale, con un Common Equity Tier 1 Fully Loaded al 14,0%, e Total Capital Ratio al 18,6%, consolidando un buffer ampiamente superiore rispetto ai requisiti minimi assegnati dalla BCE. A dimostrazione della solidità del Gruppo, Moody’s ha confermato il rating di Crédit Agricole Italia a Baa1 con outlook stabile, al livello più alto del sistema bancario italiano.
Nel campo dell’innovazione, l’anno appena concluso ha visto l’ulteriore crescita del network dei Village: il network è passato da tre a cinque sedi attive a livello italiano (Milano, Parma, Padova, Catania e Sondrio), in grado di accelerare oltre 190 startup e affiancare oltre 80 aziende partner nel loro percorso d’innovazione. Sono stati lanciati per la prima volta programmi di attività nazionali per le aziende Partner e per le startup accelerate, che hanno permesso di generare oltre 250 nuove opportunità di business e di organizzare Demo Day nazionali ed internazionali con il coinvolgimento di oltre 150 investitori e Fondi di Venture Capital.
Grande importanza hanno rivestito le iniziative messe in campo per i colleghi e le nuove generazioni. Nel 2024 Crédit Agricole Italia ha dedicato complessivamente oltre 630 mila ore alla formazione, accompagnando la crescita delle competenze specialistiche e lo sviluppo di quelle comportamentali e manageriali. Sono inoltre stati raggiunti tre accordi sindacali con l’obiettivo di rafforzare il welfare del Gruppo, con un premio aziendale da 2.050 euro, in aumento rispetto all’anno precedente, una modifica migliorativa e strutturale sulle condizioni bancarie riservate ai dipendenti e un’estensione dell’assistenza sanitaria per il biennio 2025-2026.
Numerose, infine, le iniziative per l’attuazione della propria strategia di sostenibilità e per le tematiche sociali. Nel corso del 2024 sono stati erogati circa 77 milioni di euro per operazioni a supporto delle scelte di sostenibilità di privati e imprese, legati all’avvio del Progetto Parma Climate Neutral 2030. Il Gruppo ha continuato ad affiancare tutti gli Stakeholder nel cammino verso un sistema più sostenibile anche grazie a nuove raccolte fondi attivate sul portale CrowdForLife a sostegno dei territori. L’impegno nel sociale si è sostanziato anche attraverso il rinnovo della Partnership con Save the Children, grazie al progetto Connessioni Digitali, che ha coinvolto tutte le Società del Gruppo in Italia e che ha visto protagonisti 99 scuole in tutto il Paese, più di 1.000 docenti e oltre 5.800 studenti tra i 12 e 14 anni.