Occasione per comunicare i principali risultati raggiunti dal credito cooperativo lombardo nel primo semestre di quest’anno è l’annuale Convegno di Studi della Federazione Lombarda delle BCC dal titolo “Bene Comune. BCC, persone e comunità per lo sviluppo dei territori”, in corso a Napoli (10-11 ottobre, Complesso Monumentale Santa Maria La Nova), con la partecipazione di oltre trecento ospiti ed esponenti del Credito Cooperativo lombardo e nazionale. La due giorni di lavori si pone l’obiettivo di riflettere sul ruolo di istituzioni e banche locali per il benessere e lo sviluppo dei territori, a contrasto del fenomeno della desertificazione nelle sue varie declinazioni e della marginalizzazione dei territori e delle comunità. Nel corso dell’evento, sabato 11 ottobre, verrà presentata l’alleanza fra il Credito Cooperativo e l’Associazione Nazionale Comuni Italiani.
Tappa storica
“L’alleanza Credito Cooperativo e ANCI segna una tappa storica importante, che siamo orgogliosi di inaugurare, ospitandone la firma proprio all’interno del nostro Convegno. Sulla strada tracciata insieme a Federcasse a livello nazionale, spetterà poi alle Federazioni locali la messa a terra e la declinazione territoriale dell’accordo, favorendo lo sviluppo di iniziative e provvedimenti concreti a sostegno dei Comuni” ha dichiarato il Presidente di Federazione Lombarda BCC, Alessandro Azzi.
“La cooperazione di credito è inoltre pronta a intensificare presidio e presenza, in controtendenza alle attuali dinamiche di desertificazione e “risiko bancario”, laddove, a seguito di fenomeni aggregativi, restano scoperti nuovi potenziali spazi d’azione. È sotto agli occhi di tutti il recente esempio dell’acquisizione della storica banca popolare del capoluogo valtellinese.
In territori come questi, dove il ruolo delle banche locali è sempre stato storicamente e culturalmente radicato nella comunità, il Credito Cooperativo può rafforzare il proprio impegno (bancario ma non solo) per rispondere alle esigenze dell’economia reale, delle famiglie e dei progetti dei più giovani”.