Economia

Creval, nei primi sei mesi utile di 41 milioni. Ceduti altri 400 milioni di crediti deteriorati

Lovaglio: "L’accelerazione nella realizzazione del piano ha dotato la banca di una posizione di liquidità mai raggiunta nella sua storia”.

Creval, nei primi sei mesi utile di 41 milioni. Ceduti altri 400 milioni di crediti deteriorati
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Il Consiglio di Amministrazione del Creval ha esaminato e approvato, nella tarda serata di ieri, mercoledì 5 agosto 2020, i risultati consolidati al 30 giugno che evidenziano un utile netto pari a 41 milioni di euro in aumento del 74% rispetto ai 23,5 milioni di euro registrato nel primo semestre 2019.

Creval, ceduti altri 400 milioni di crediti deteriorati

Sempre nella serata di ieri sono stati firmati accordi con MBCredit Solutions S.p.A. (Gruppo Mediobanca), AMCO - Asset Management Company S.p.A. e Italian NPL Opportunities Fund II, (il cui advisor è Eidos Partners) per la cessione pro-soluto di 3 portafogli di crediti deteriorati per un valore nominale di circa 400 milioni di euro. L'operazione, con valore lordo contabile pari a circa 300 milioni di euro, consentirà di portare l'NPE ratio al 6,4% con una riduzione di 200 punti base rispetto al 31 marzo 2020. L’operazione fa seguito a quelle realizzate nella prima parte dell’esercizio 2020 e consente di raggiungere in anticipo gli obiettivi di cessione di NPE previsti nel Piano Industriale.

Il commento dell'amministratore delegato

L'amministratore delegato Luigi Lovaglio ha commentato: “A poco più di un anno dal piano industriale e nonostante uno scenario profondamente impattato dal Covid-19, grazie all’impegno di tutti i colleghi, Creval si presenta come una banca rinnovata, resiliente e solida. I numeri dei primi sei mesi dell’anno evidenziano un buon incremento dei volumi commerciali, segnale concreto del nostro impegno nel servire e fidelizzare i clienti, sia famiglie che Pmi, oltre alla capacità di gestire proattivamente i costi, garantendo così un buon livello di redditività. In particolare, la nuova offerta anche online di prestiti personali ha registrato una dinamica molto positiva dando un impulso importante al rilancio della nostra piattaforma commerciale. L’accelerazione nella realizzazione del piano, grazie all’agilità operativa raggiunta, ci consente di presentarci con una struttura patrimoniale rafforzata e un basso profilo di rischio, anche grazie alla cessione di NPE appena finalizzata. Abbiamo dimezzato i crediti deteriorati, ridotto di 500 punti l’NPE ratio che scende al 6,4% e allo stesso tempo aumentato il livello di capitale al 16,7% di CET1 ratio ai vertici del sistema e dotato la banca di una posizione di liquidità mai raggiunta nella sua storia”.

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