Efficientamento termico e nuove sfide: impiantisti e manutentori in assemblea a Sondrio
Le prospettive emerse dall'incontro presieduto da Mario Fomiatti.
Nei giorni scorsi, presso la sala convegni di Confartigianato Sondrio, si è tenuta un'assemblea di impiantisti e manutentori termici, con circa un centinaio di partecipanti. Il presidente Mario Fomiatti ha guidato l'evento, durante il quale è emersa la probabile decisione di Regione Lombardia di rifinanziare l'efficientamento del parco generatori a Biomassa nel 2024. Una notizia accolta con soddisfazione, considerando che i fondi precedenti sono ormai esauriti.
Assemblea
L'assemblea ha affrontato diverse tematiche, tra cui la prevenzione degli incendi, l'attività di manutenzione ordinaria e straordinaria, il caricamento dei dati su CURIT e i controlli sui generatori termici. Si è evidenziato un dibattito intenso sulla necessità di incrementare i controlli, specialmente considerando che attualmente sono inferiori al numero previsto.
La discussione si è concentrata anche su come coinvolgere i proprietari di impianti, inclusi quelli a biomassa, nella regolare manutenzione e adeguamento normativo. Si è sottolineato l'impegno necessario da parte di tutti gli attori coinvolti per affrontare le sfide presenti, compreso il convincere i proprietari di impianti non targati dell'importanza della conformità normativa.
L'anno 2024 si prospetta quindi come un periodo di maggiore attenzione e controlli su tutti gli impianti termici, con un impegno condiviso per garantire la sicurezza e l'efficienza del parco impiantistico della regione.
Tutti possiamo fare di più
Riportiamo di seguito il comunicato completo:
Cosa è emerso dall’evento presieduto dal presidente della categoria Mario Fomiatti?
Molto, moltissimo. Intanto una fonte autorevole ha dichiarato che nel 2024 Regione Lombardia molto probabilmente, rifinanzierà l’efficientamento del parco generatori a Biomassa. E’ una bella notizia visto che i 12 milioni stanziati dal bando di attuazione della DGR 5646 del 30 novembre 2021 (pubblicato ad aprile 2022 e in scadenza a novembre 2023) sono esauriti da un bel po’.
Notizia positiva accolta con soddisfazione dall’assemblea che si è scaldata, è il caso di dirlo, su altri temi: prevenzione incendi e attività di manutenzione ordinaria e straordinaria di generatori e can-ne fumarie (German Puntscher della Woehler), caricamento dati su CURIT (Emanuele de Vincenzis di Aria spa), controlli e rifiuti (Silvia Dubricich ed Enrico Mazzucotelli della Provincia di Sondrio).
Sui controlli si è dibattuto molto. Innanzitutto le slides fornite da Dubricich ricordano che l’autorità competente deve effettuare ispezioni annuali su almeno il 5% degli impianti termici presenti sul territorio e registrati su Curit. Il che in un territorio che vanta 73.366 impianti targati significherebbe 3668,3 controlli. E tuttavia, ricorda la stessa Dubricich, i controlli sono molti meno, nell’ordine di poche decine all’anno.
Dopo un dibattito schietto e franco tra le parti, ove sono state ben presentate le motivazioni della situazione descritta, è stato affermato che nel corso del 2024 i controlli saranno significativamente di più su tutti gli impianti ivi compresi quelli a biomassa che fino ad ora hanno potuto vivere quasi indisturbati. Una notizia positiva perché - come è stato ricordato in occasione dell’incontro - i 73.366 proprietari di impianti targati versano regolarmente per i controlli che ci sono e anche per quelli che dovrebbero esserci.
Per non parlare poi dei controlli su impianti non targati ma esistenti. E qui anche installatori e manutentori avranno il loro bel da fare. Come convincere la signora Maria che ha solo una caldaia a metano registrata al Curit che da domani anche la stufa a pellet che ha in sala e il caminetto che ha in taverna sono impianti e andranno targati, verificati e messi a norma?E’ il momento di cominciare a vedere ciò che è sotto gli occhi di tutti. Un impegno non da poco per tutti.