Esami di Stato, le eccellenze in provincia sono state ben 65

A dieci studenti il 100 e lode e ad altri cinquantacinque il massimo dei voti. Soddisfatto il provveditore Molinari.

Esami di Stato, le eccellenze in provincia sono state ben 65
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Tempo di bilanci per gli esami di Stato nella nostra provincia. E il bilancio è positivo.

Esami di Stato: 65 studenti eccellenti

Dieci 100 e lode e cinquantacinque 100. Questo l’esito degli esami di Stato che in provincia hanno coinvolto 1.391 studenti delle scuole Secondarie di Secondo grado (554 nei licei, 531 negli istituti tecnici, 293 negli istituti professionali e 13 privatisti). La sessione d’esame 2018/2019 ha visto impegnate 37 commissioni nei 13 istituti superiori afferenti all’Ust di Sondrio (12 Statali e 1 Paritario) e, in totale, ha coinvolto 74 classi.

Esami di Stato: ecco dove è stato raggiunto il massimo dei voti

I 100 e lode sono stati assegnati a tre studenti del liceo scientifico Donegani di Sondrio, a due del Nervi-Ferrari di Morbegno e a uno ciascuno di Da Vinci di Chiavenna, Balilla Pinchetti di Tirano, Alberti di Bormio, Itas Piazzi di Sondrio e dell’isituto tecnico Romegialli di Morbegno.
Hanno invece ottenuto la votazione di 100 centesimi undici studenti del Nervi-Ferrari di Morbegno, sette dell’Itis Mattei di Sondrio, sei del Donegani di Sondrio e del Saraceno-Romegialli di Morbegno, cinque dell’Itas Piazzi e del liceo Lena-Perpenti di Sondrio, quattro dell’Alberti di Bormio e del Da Vinci di Chiavenna, tre del Balilla Pinchetti di Tirano, due del Crotto Caurga di Chiavenna e uno ciascuno del Besta Fossati e del Pio XII di Sondrio.

Il commento del dirigente scolastico provinciale

"Sono particolarmente lieto che l’esame di Stato nella sua nuova forma e nelle sue nuove modalità abbia anche quest’anno premiato e gratificato gli studenti della provincia - ha commentato il dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale, Fabio Molinari - Abbiamo avuto una buona quantità di studenti licenziati con cento centesimi e cento centesimi e lode. Ringrazio la dirigente Giovanna Bruno, che nel ruolo di ispettrice incaricata dall’Ufficio scolastico regionale della Lombardia ha svolto un ottimo lavoro, tutte le commissioni che hanno operato, gli insegnanti che hanno preparato i ragazzi ed auguro a tutti i diplomati di proseguire serenamente la loro carriera nello studio o nel lavoro".

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