Ferrarini-Vismara: "L'Offerta del gruppo Pini è ancora la migliore". Incertezza su Casatenovo
La situazione alla Vismara di Casatenovo è più incerta. La recente offerta della cordata guidata Banca Intesa, respinta per l’intero gruppo, potrebbe valere per la sola Vismara, anche se nulla è ancora definito.
L’offerta del gruppo Pini è ancora la migliore per il Gruppo Ferrarini. È quanto ha affermato Lisa Ferrarini che ieri, 12 novembre, ha partecipato al tavolo di crisi al ministero dello Sviluppo economico per la vertenza Ferrarini-Vismara.
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La crisi Ferrarini-Vismara
Il colosso delle bresaole, che ha sede in Valtellina, prevede nuovi investimenti e un nuovo stabilimento. L’8 dicembre sarà il commissario giudiziale a esprimere un parere in merito nella sua relazione, poi ci saranno 15 giorni per eventuali offerte concorrenti, fanno sapere dalla Cisl Monza Brianza Lecco
Incertezza su Casatenovo
Attualmente la partnership con Pini sta garantendo la continuità lavorativa e la prospettiva aziendale al gruppo di Reggio Emilia. La situazione alla Vismara di Casatenovo è però più incerta. La recente offerta della cordata guidata Banca Intesa, respinta per l’intero gruppo, potrebbe valere per la sola Vismara, anche se nulla è ancora definito.
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Enzo Mesagna, Fai Cisl Mbl
«Per Vismara si continuano a cercare investitori. Questo, insieme alle lunghe pratiche giudiziali, non fa che allungare i tempi – commenta Enzo Mesagna, Fai Cisl Mbl, anch’egli presente all’incontro a Roma -. Il protrarsi dei tempi ingenera però preoccupazione. Ho chiesto che venga definito un percorso certo che rassicuri i dipendenti. Ho messo anche in evidenza la necessità di costruire un sistema di protezione sociale per i lavoratori perché a febbraio scadrà la cassa integrazione straordinaria. Come sindacato noi continueremo a lavorare a fianco dei dipendenti tutelando la produzione e l’occupazione».