Firmato il contratto nazionale trasporto merci e logistica
In provincia l'intesa riguarda circa 1400 lavoratori.
E' stato firmato dopo una lunga trattativa il contratto nazionale trasporto merci e logistica. Il sindacato ha così revocato lo sciopero della prossima settimana.
Il contratto nazionale trasporto merci e logistica per 1400 lavoratori
La firma del nuovo contratto nazionale ha un importante impatto sul nostro territorio. Riguarda infatti circa 450 imprese che danno lavoro a 1400 persone. Il nuovo contratto avrà scadenza il 31 dicembre 2019 e prevede un aumento medio della retribuzione di 108 euro. Prevede inoltre l’aggiunta di una “una tantum” di 300 euro. Infine presenta elementi innovativi mirati soprattutto a valorizzare la professionalità del personale viaggiante anche mediante riconoscimenti economici.
Soddisfatti i sindacati
Michele Fedele della Cisl spiega: "Tra le varie novità poste in essere indichiamo le norme per favorire l’occupazione giovanile e per contrastare la cosiddetta “somministrazione transnazionale”. Vi è inoltre l’introduzione della clausola sociale che garantisce le tutele “ante Jobs Act” nel caso di cambi d’appalto. Prevede infatti il divieto dei subappalti e la previsione di requisiti trasparenti per la scelta dei fornitori". "Un segnale positivo per la nostra provincia - aggiunge Giorgio Nana della Cgil - Da noi peraltro vi sono alcune aziende che applicano solo in parte il contratto nazionale. Ma resta il segnale positivo dopo una trattativa lunga e difficile. Basti pensare che il contratto era scaduto da 23 mesi".
I prossimi passi
Detto della revoca dello sciopero prevista per l'11 e il 12 dicembre, l’ipotesi di accordo sarà ora sottoposta al vaglio dei lavoratori. Anche in Vallle saranno organizzate assemblee - in particolare la sera e il sabato - per arrivare a sciogliere la riserva sul contratto entro l'1 febbraio 2018.