Gen Z: più sportiva, consapevole e amante della montagna
La generazione più attenta alla cura del corpo sceglie la montagna per cibo e sport. In particolare, il 64% della Gen Z la predilige perché ama fare trekking e il 30% per la sua offerta enogastronomica

Più attenta all'aspetto fisico, più consapevole nelle scelte alimentari, più sportiva e sempre più attratta dalla montagna: è questo il profilo della Generazione Z, i nati tra il 1997 e il 2012, emerso dall’indagine di mercato sul percepito e il posizionamento del brand Valtellina condotta tra il 19 febbraio e il 6 marzo 2025 dalla Camera di Commercio di Sondrio, d’intesa con Provincia di Sondrio e APF Valtellina. Lo studio è stato condotta da SWG, società specializzata in ricerche di mercato, di opinione e studi di settore, che si è avvalsa della collaborazione del Distretto Agroalimentare di Qualità della Valtellina, di cui il Consorzio di Tutela della Bresaola della Valtellina è socio.
Fotografia confermata anche dalla recente rilevazione di YouGov dal titolo “Gen Z & Health, come cambia il carrello della spesa”, pubblicata lo scorso maggio, secondo cui la Gen Z è il 16% più attenta alla cura del corpo rispetto alla media nazionale e non sorprende, quindi, che l’attività fisica – anche all’aria aperta – occupi un ruolo centrale nella loro quotidianità e nei momenti di svago.
Dall’indagine SWG emerge che il 41% di questa generazione individua la montagna come meta preferita per le proprie vacanze e la maggioranza (il 57%) sceglie di visitarla in estate. In particolare, il 64% dei giovani di questa generazione ama dedicarsi a escursioni naturalistiche nella stagione estiva, mentre il 42% sceglie la montagna d’inverno per sci alpino (22%), sci di fondo (23%) e altri sport sulla neve (20%).
Crescente consapevolezza
“La Gen Z dimostra una crescente consapevolezza nei confronti del benessere, adottando con sempre maggiore convinzione uno stile di vita equilibrato, attento alla qualità dell’alimentazione e alla salute mentale- afferma la Dott.ssa Manuela Mapelli, biologa nutrizionista - Le giovani generazioni prediligono alimenti naturali, stagionali, sostenibili, cercando un’alimentazione che sia non solo sana, ma anche in linea con i propri valori. A questo si unisce una crescente attenzione verso l’attività fisica, intesa non più solo come esercizio, ma come parte essenziale di un approccio olistico al benessere. Il mio consiglio? Seguire un’alimentazione varia ed equilibrata, senza eccessi né privazioni, e abbinarla a un’attività fisica quotidiana che sia sostenibile e piacevole.
Valtellina amata per l'offerta enogastronomica
Non solo sport: la montagna è anche sinonimo di esperienza enogastronomica. Per il 22% della Gen Z, la Valtellina è una meta privilegiata per l’enogastronomia, capace di offrire prodotti DOP e IGP genuini e fortemente identitari. Tra questi spicca la Bresaola della Valtellina IGP, considerata un alimento smart, versatile e adatto a uno stile di vita attivo.
Sempre secondo lo studio condotto da SWG, infatti, con quasi il 70% di gradimento tra gli italiani, la Bresaola della Valtellina IGP è oggi sempre più percepita come l’integratore “naturale” perfetto per chi pratica sport: è magra, ricca di proteine nobili, povera di grassi e altamente digeribile.
Ascoltare e interpretare le nuove esigenze
“Questa è una generazione che si sta trasformando e che può insegnare molto a tutte le altre. – dichiara Mario Francesco Moro, Presidente del Consorzio di Tutela Bresaola della Valtellina – Se da un lato è conosciuta come la generazione sempre connessa, dall’altra di fatto sta riscoprendo l’importanza di prendersi del tempo per sé con un’attenzione sempre più elevata alla cura del proprio benessere fisico e mentale. In qualità di Consorzio impegnato nella tutela di un prodotto simbolo del nostro territorio, riteniamo fondamentale ascoltare e interpretare le nuove esigenze e i fenomeni emergenti tra i diversi target di consumatori, compresi quelli delle generazioni più giovani. Da tempo abbiamo intrapreso un percorso che mira a promuovere non solo il prodotto in sé, ma l’identità profonda del nostro territorio. Un’identità che ha moltissimo da offrire sotto il profilo naturalistico, culturale, esperienziale e, naturalmente, enogastronomico".
Verso le Olimpiadi
Sempre stando ai dati SWG, lo spirito sportivo e sostenibile della Gen Z si riflette anche in un’attenzione crescente verso il territorio: ben il 71% dei giovani intervistati ritiene che le Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali Milano Cortina 2026 rappresentino una grande opportunità per valorizzare le piccole località montane, spesso fuori dai radar turistici più battuti.
Secondo l’indagine, il 31% di loro ha già preso in considerazione l’acquisto di un biglietto per assistere agli eventi dal vivo, una percentuale superiore rispetto a tutte le altre fasce generazionali.
Un segnale importante, che parla di un nuovo modo di vivere lo sport: più esperienziale, consapevole e radicato nella cultura dei luoghi.