I metalmeccanici scioperano per il rinnovo del contratto nazionale
Nella giornata del 5 novembre.
"Dall’inizio delle trattative per il rinnovo del Contatto nazionale, Federmeccanica e Assistal non hanno dato nessuna risposta alle richieste di Fim Fiom e Uilm, nessun testo dove discutere, questo ha prodotto la rottura del tavolo delle trattative, ed è tutta responsabilità di Federmeccanica" esordisce così la nota stampa diffusa dalle sigle sindacali nella quale annunciano uno sciopero nazionale previsto per domani, giovedì 5 novembre 2020.
Le richieste
"11 mesi e 13 incontri negando ai lavoratori metalmeccanici incrementi salariali sui minimi tabellari ed hanno annullato gli incontri già programmati. FIM FIOM e UILM non arretrano dalle proprie richieste: aumenti salariali, certezza della contrattazione aziendale, maggiore sicurezza nei luoghi di lavoro, riforma dell’inquadramento, orario di lavoro e più in generale quanto contenuto sulla nostra piattaforma nazionale. - Continua il comunicato - Consideriamo irresponsabile l’atteggiamento di Federmeccanica e Assistal, che in un momento delicato per il Paese, innescano un conflitto con le lavoratrici e i lavoratori, noi chiediamo rispetto della nostra Piattaforma chiediamo il rinnovo del contratto nazionale di lavoro con gli incrementi salariali richiesti in piattaforma, questo consentirebbe un rilancio dei consumi ai quali tutti auspichiamo. Per sostenere le nostre ragioni chiediamo una rapida riapertura del tavolo delle trattative, aderiamo alla proclamazione dello stato di agitazione che prevede il blocco degli straordinari e della flessibilità e 4 ore di sciopero così organizzate: 4 ore di sciopero nazionale nella giornata del 5 novembre"