I vini di Valtellina a Prowein
Sono otto i nostri produttori in partenza per Düsseldorf.
Quinta partecipazione per i vini di Valtellina a Prowein. Il Salone Internazionale del Vino e delle Bevande Alcoliche rivolto agli operatori del settore avrà luogo a Düsseldorf dal 18 al 20 marzo.
Prowein: attesi 60 mila visitatori
Un appuntamento sempre più rilevante per il mondo del vino, che ha visto nella scorsa edizione la presenza di quasi 7.000 espositori e oltre 58.000 visitatori, con un ricco programma di eventi, seminari e degustazioni. Il target a cui la fiera si rivolge è molto specializzato nel settore enologico come importatori, commercianti, Gdo ed enoteche, ma anche referenti dell’industria alberghiera e della ristorazione, provenienti da 130 nazioni. Nel 2017, il 75% dei partecipanti faceva parte del management di categoria superiore e media, provenienti dalla Germania e dall’America (incluse America meridionale, centrale e Canada) dall’Asia, dal Regno Unito e dagli altri paesi dell’Unione Europea.
Valtellina presente
Anche per il 2018, la compagine italiana sarà ben nutrita. Il mercato tedesco infatti è uno dei più importanti per le aziende made in Italy. E anche la Valtellina enologica si prepara a partire: quest’anno saranno 8 le aziende che andranno a proporre le loro novità e fare degustare i propri vini, Arpepe, Dirupi, Fay, La Perla di Marco Triacca, Plozza, Mamete Prevostini, Aldo Rainoldi, Triacca. I protagonisti saranno come sempre il Nebbiolo e la straordinaria versatilità dei vini di Valtellina, che riscuotono sempre grandi consensi.
Penso che ormai in Valtellina troppi producono vino, anche chi non sa niente di vino. C'è una standardizzazione nei vini valtellinesi che non è buona cosa. A mio modesto parere, il vino della Valtellina non esprime più in bottiglia il nervo montanaro che contraddistingue questa valle ma appunto si è clonato con altri vini che il mercato impone. L'identità è una cosa importante, per fortuna ci sono delle eccezzioni ma troppi vini scarsi circolano in Valle.