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Acqua Bene Comune in Discussione
Incontro sul rinnovo delle concessioni idroelettriche a Sondalo
Le comunità locali, consapevoli degli usi sociali e economici dell'acqua, devono affrontare la scadenza delle concessioni idroelettriche, un settore economicamente rilevante che genera oltre mezzo miliardo di euro in provincia di Sondrio.
Il prossimo venerdì, 16 febbraio 2024, presso il polifunzionale di Sondalo, si terrà un incontro di fondamentale importanza riguardante il rinnovo delle concessioni idroelettriche nella provincia di Sondrio. L'evento, intitolato "Acqua Bene Comune", si propone di mettere in luce il dibattito sulle future direzioni da intraprendere per gestire in modo sostenibile e equo la preziosa risorsa idrica.
"Acqua Bene Comune"
Il principio "Acqua Bene Comune" è universalmente riconosciuto, ma la sua realizzazione pratica può spesso scontrarsi con gli interessi economici che gravitano attorno alle concessioni idroelettriche. Le montagne e le comunità locali che le abitano sono ben consapevoli degli impieghi sociali dell'acqua, che vanno dall'uso potabile a quello civico e ricreativo. Tuttavia, è importante bilanciare questi usi con gli impieghi economici, tra cui l'idroelettrico, l'industria alimentare (imbottigliamento) e l'uso per l'innevamento artificiale.
Gli impieghi economici, in particolare l'idroelettrico, rivestono un ruolo cruciale nell'economia locale, generando un fatturato stimato di oltre mezzo miliardo di euro nella provincia di Sondrio. La storia delle concessioni idroelettriche risale al 1900, ma negli anni recenti si è assistito a un passaggio significativo: il trasferimento delle competenze sulle acque dalle autorità centrali alle Regioni, conferendo maggiore autonomia decisionale a livello locale.
Attualmente, la Regione Lombardia è responsabile delle concessioni nelle valli locali, e con molte di esse in scadenza, la questione del rinnovo è di primaria importanza. La prospettiva attuale prevede rinnovi attraverso procedure concorsuali aperte, ma esistono anche tentativi di rinnovo negoziato, non sempre trasparenti, con gli attuali gestori.
La recente procedura di concessione "Codera Ratti Dongo" fornirà indicazioni cruciali sul futuro delle concessioni maggiori, coinvolgendo impianti di potenza contenuta. I rinnovi dovranno garantire sia gli impegni per il rinnovo degli impianti, considerando la loro anzianità, sia la negoziazione di ritorni a favore delle comunità locali.
L'incontro del 16 febbraio si propone di fare il punto su questo scenario, coinvolgendo attivamente le comunità locali. Si discuterà di come assicurare che le decisioni in merito al rinnovo delle concessioni siano prese con la partecipazione effettiva della popolazione locale, evitando disattenzioni e disinformazioni. La serata sarà un'opportunità per tutti i cittadini di esprimere le proprie opinioni e contribuire alla definizione di un futuro sostenibile per la gestione delle risorse idriche nel territorio.
