Produzione industriale: in aprile frena la ripresa
I dati dell'osservatorio rapido di Confindustria Lecco Sondrio mostrano un rallentamento.
Frena la ripresa della produzione industriale in aprile
Osservatorio rapido di Confindustria
I dati dell’Osservatorio rapido relativo al mese di aprile delineano uno scenario dove prevale la stabilità, pur mostrando alcuni segnali di rallentamento rispetto a marzo. I dati sono stati elaborati dai Centri Studi di Confindustria Lecco e Sondrio e Unindustria Como.
Domanda, attività produttiva e vendite
Nel caso della domanda e dell’attività produttiva il giudizio prevalente delle imprese del campione è quello di stabilità, a cui si affianca una maggior incidenza delle indicazioni di riduzione rispetto a quelle di crescita. Per quanto riguarda le vendite emerge invece la diminuzione. Nei rapporti tra le imprese e gli Istituti di credito si registra generale stabilità delle condizioni così come lo scenario occupazionale.
Le prospettive sono positive
Le ipotesi sull’andamento delle prossime settimane descrivono un parziale cambio di marcia. Le previsioni sono orientate prevalentemente alla stabilità (56% del campione) ma i casi di aumento (26,7%) risultano più diffusi rispetto a quelli di rallentamento (17,2%).
Il commento del presidente
“Credo che questi dati vadano letti alla luce di alcuni elementi di contesto", commenta il presidente di Confindustria Lecco e Sondrio, Lorenzo Riva. E aggiunge: "Se laddove si registra una variazione degli indicatori questa è prevalentemente negativa, non dobbiamo dimenticare che si tratta di una indagine qualitativa. In altre parole, le informazioni rilevate non sono di natura numerica, ma riguardano il sentiment degli imprenditori per il mese di aprile, e non quantificano quindi l’entità della diminuzione".
Fiducia per il futuro
Anche se frena la ripresa, c'è fiducia per i prossimi mesi. “Non dobbiamo quindi farci scoraggiare dalla presenza di alcune indicazioni di rallentamento e preferiamo, anzi, guardare avanti fiduciosi", spiega ancora Riva. E conclude: "Con il nostro impegno, quei segnali di ripresa emersi sia sul territorio sia a livello nazionale si possono consolidare”.