La Banca Popolare Sondrio supera la valutazione Bce
Soddisfatto il consigliere delegato Pedranzini.
La Banca Popolare Sondrio ha superato la valutazione Bce. Supera ampiamente i requisiti patrimoniali stabiliti dalla Banca Centrale Europea.
Positiva la valutazione Bce per la Bps
La Banca Popolare di Sondrio comunica di avere ricevuto dalla Banca Centrale Europea, a conclusione del processo annuale di revisione e valutazione prudenziale SREP (“Supervisory Reviewand Evaluation Process”) condotto nel 2017, la notifica della nuova decisione in materia di requisiti prudenziali da rispettare su base consolidata.
I coefficienti patrimoniali della Bps
Il livello minimo di Common Equity Tier 1 ratio (CET1 ratio) richiesto è pari all’8,375%, mentre per il Total capital ratio il minimo richiesto si commisura all’11,875%, a fronte di coefficienti prudenziali che, al 30 settembre 2017, si posizionavano ampiamente sopra le suddette soglie, attestandosi a 11,59% CET1 ratio calcolato secondo la normativa transitoria (phased in) e 13,77% Total Capital ratio calcolato secondo la normativa transitoria (phased in).
Il commento del consigliere delegato
Mario Alberto Pedranzini, consigliere delegato di Banca Popolare di Sondrio, ha dichiarato che “la decisione di Bce avvalora l’efficacia della strategia della banca, che si esprime nella costante redditività oltre che nella solidità patrimoniale e nel soddisfacente profilo di liquidità, fattori fondamentali per dare attuazione ai progetti di sviluppo e di crescita che il Gruppo ha programmato, con la finalità di creare valore per i soci e gli azionisti, promuovere lo sviluppo economico e sociale delle comunità di insediamento, salvaguardare i risparmi di coloro che ci riservano la loro fiducia”.