Nuove forme di moneta e pagamenti elettronici

La Settimana Europea dell’Educazione finanziaria nelle scuole con Fondazione Creval | Gruppo Crédit Agricole Italia e FEduF

L’appuntamento online con Pay like a Ninja fa parte delle iniziative previste dalla European Money Week, un’intera settimana (21 -25 marzo) dedicata all’educazione finanziaria che coinvolge oltre 35 Nazioni in Europa.

La Settimana Europea dell’Educazione finanziaria nelle scuole con Fondazione Creval | Gruppo Crédit Agricole Italia e FEduF
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Sondrio, 25 marzo 2022 – Un’intera settimana con tredici eventi dedicati all’educazione finanziaria, oltre 1.700 ragazze e ragazzi provenienti dal Piemonte alla Sicilia: con questi numeri si è inaugurata il 21 marzo l’edizione 2022 della EMW - Settimana Europea dell’Educazione Finanziaria -, l'iniziativa annuale promossa dalla Federazione Bancaria Europea (EBF) e organizzata in Italia da FEduF (ABI) che - contestualmente alla Global Money Week dell'OCSE – coinvolge i giovani di oltre 35 paesi europei sui temi centrali della cittadinanza economica, grazie a percorsi didattici con l’obiettivo di avvicinare le giovani generazioni alla cultura finanziaria.

Pay like a Ninja

Tra questi appuntamenti spicca Pay like a Ninja l’incontro, svoltosi ieri 24 marzo, con gli studenti della Provincia di Sondrio realizzato da Fondazione Credito Valtellinese | Gruppo Crédit Agricole Italia e FEduF (ABI) per sensibilizzare i giovani a un uso consapevole del denaro che, grazie alla tecnologia e ai nuovi dispositivi, può oggi essere scambiato online in tempo reale e allo stesso tempo controllato per verificare in ogni momento come è stato speso.

L’iniziativa, rivolta agli studenti delle scuole secondarie di II grado del territorio, ha condotto i ragazzi alla scoperta delle nuove forme di moneta e pagamenti elettronici, dalle carte alle app ai portafogli elettronici, illustrando i processi collegati alla dematerializzazione del denaro e le innovative frontiere del digitale, affinché siano consapevoli nell’utilizzo dello stesso.

Cultura finanziaria

“Investire sulla cultura finanziaria dei giovani significa aiutarli a pianificare il loro futuro.

Per questa ragione Fondazione Credito Valtellinese | Gruppo Crédit Agricole Italia grazie al contributo di FEduF promuove l’educazione finanziaria all’interno delle scuole – spiega Valeria Duico, Direttore Fondazione Credito Valtellinese | Gruppo Crédit Agricole Italia - tenendo ben presente che l’istruzione e la formazione, specie per i giovani, non si devono limitare a impartire conoscenze, ma devono sviluppare competenze e trasmettere i valori fondamentali necessari per indurre comportamenti corretti e responsabili”.

D’altra parte, secondo i dati presentati da Nomisma, sono sempre più diffusi gli strumenti di pagamento alternativi al contante (circa 15,4 milioni le carte di credito attive in Italia e 57,2 milioni le carte di debito) e se consideriamo il numero di transazioni effettuate con carte di credito, queste sono cresciute, nel 2019, del 15,5% rispetto all’anno precedente superando 1,2 milioni di unità per un valore complessivo di oltre 87 miliardi di euro.

Molto utilizzata anche la carta di debito per acquisti su POS che nel 2019 hanno generato un valore superiore ai 130 miliardi di euro e delle carte di credito prepagate il cui numero di operazioni aumenta del 31,2% rispetto all’anno precedente.

European Money Week

Pay like a Ninja rientra nella cornice della European Money Week, un'iniziativa annuale che - contestualmente alla Global Money Week dell'OCSE - coinvolge i giovani di oltre 35 paesi europei, grazie a percorsi didattici con l’obiettivo di avvicinare le giovani generazioni alla cultura della consapevolezza economica, attraverso una migliore educazione finanziaria.

Nuove forme di moneta e pagamenti elettronici

Pay like a Ninja, conduce gli studenti alla scoperta delle nuove forme di moneta e pagamenti elettronici, dalle carte di credito fino alle nuove frontiere digitali come le app che permettono di scambiare il denaro attraverso gli smartphone. Spesso i ragazzi, legati all’approccio tradizionale delle famiglie italiane, considerano il contante più sicuro e gestibile rispetto alla moneta elettronica, che vedono come qualcosa di incontrollabile e pericoloso perché non ne conoscono le caratteristiche di sicurezza, sostenibilità, tracciabilità e legalità.

Urgenza

L’urgenza sul fronte dell’educazione finanziaria dei giovani, specialmente sul tema dei pagamenti alternativi al contante, è confermata dall’indagine realizzata da BVA-Doxa nel 2019 in collaborazione con FEduF su 500 ragazzi tra i 18 e i 25 anni sulla loro relazione con il denaro dematerializzato. Nel complesso, il 39% dei loro pagamenti è gestito in contanti, il restante 61% passa attraverso forme dematerializzate di denaro, tra cui carte (32%), app di pagamenti (12%) e altre forme (17%), ma la stessa rilevazione evidenzia che ben il 64% dei ragazzi non conosce la differenza tra carta di credito e carta di debito e che vi è una forte diffidenza nell’uso delle nuove app di pagamento.

Impatto, sostenibilità e consapevolezza

“La società digitale del prossimo futuro sarà caratterizzata da una crescente attenzione su tre concetti: impatto, sostenibilità e consapevolezza - commenta Giovanna Boggio Robutti, Direttore Generale di FEduF – e sono anche i leitmotiv di una nuova economia, possibile solo se alla transizione tecnologica si accompagnerà un profondo cambiamento culturale, che non può prescindere dalle nozioni base di economia. Per questa ragione l’offerta didattica che FEduF promuove da circa un decennio grazie al supporto di Istituzioni che condividono la sua missione, come Fondazione Credito Valtellinese | Gruppo Crédit Agricole Italia, prevede un approccio olistico e ritiene che l’istruzione e la formazione non si debbano limitare a impartire conoscenze, ma debbano trasmettere le competenze e i valori fondamentali per indurre comportamenti corretti e responsabili.”

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