L'ad di Bper oggi in Valle: "L'Ops su Bps? Non c'è nulla di cui aver paura"
Un momento di confronto con la stampa locale per spiegare l'operazione

Un messaggio chiaro, esplicito. A lanciarlo l'amministratore delegato di Bper. Gianni Franco Papa: "Qui non c'è nulla di cui aver aver paura". Lo ha detto oggi, lunedì 23 giugno 2024, proprio in Valtellina, dove ha voluto incontrare la stampa locale per spiegare i dettagli dell'operazione, al sua genesi e quello che sarà il futuro se l'Ops avrà successo.
L'ad di Bper oggi in Valle: "L'Ops su Bps? Non c'è nulla di cui aver paura"
Papa ha ricostruito la genesi dell'operazione partendo da un presupposto: "E' comprensibile che qui ci sia preoccupazione. Ma questo avviene perché Bper in provincia di Sondrio non è conosciuta. E ciò perché non è presente"
Ma questo, secondo Papa, è anche un vantaggio, quantomeno sotto il profilo occupazione (una delle perplessità emerse): "Qui non ci sono nostre filiali, quindi non ci sarà sovrapposizione. E poi c'è la storia delle altre banche che sono entrate nel gruppo: senza sovrapposizioni c'è una valorizzazione del rapporto con i clienti, che è consolidato nel tempo, ma anche di prospettive per i dipendenti di Bps".
Papa ha quindi spiegato la genesi dell'operazione: "Abbiamo presentato il nuovo piano industriale nell'ottobre scorso. E il mercato lo ha apprezzato. In esso ho sostenuto che si voleva proseguire in logica "stand alone" e che nel 2026 ci saremmo guardati intorno. Poi a novembre il mondo è cambiato con le offerte lanciate da diverse banche che hanno modificato lo scenario. E da qui è nata l'accelerazione su Sondrio".