Le centrali idroelettriche della Valtellina aprono le porte alle imprese associate di Lecco e Sondrio
Il percorso si è snodato a partire dalla Diga di Frera di Edison, in Val Belviso, per poi passare alla Centrale di Lovero di A2A e concludersi a Tirano, con la Centrale Poschiavino di Enel Green Power.
Grazie all’iniziativa organizzata dalla Categoria Merceologica Energia e Utility di Confindustria Lecco e Sondrio, tre impianti idroelettrici valtellinesi di A2A, Edison ed Enel Green Power - le più importanti company del settore, tutte socie di Confindustria - hanno aperto le porte ai rappresentanti delle imprese associate di ogni settore.
Seconda edizione
Per la seconda edizione del tour fra le dighe e le centrali idroelettriche della provincia di Sondrio, i partecipanti hanno effettuato dapprima la visita alla Diga di Frera di Edison, in Val Belviso. La tappa successiva è stata alla Centrale di Lovero di A2A, visita guidata che si è estesa anche all’annesso Centro di Formazione di Protezione Civile, dell’Associazione Volontari di A2A. Al centro gli ospiti hanno potuto deliziarsi di prodotti offerti dalla Categoria Merceologica Agro-Alimentare dell’Associazione. L’itinerario si è concluso nel pomeriggio nei pressi di Tirano con la visita alla Centrale Poschiavino di Enel Green Power.
Gli imprenditori e i manager che hanno preso parte alla giornata hanno potuto conoscere da vicino luoghi dove, da decenni, ha origine energia pulita e programmabile; realtà dall’alto valore strategico e industriale che rappresentano non solo un patrimonio unico, fortemente legato al territorio, ma anche un asset prezioso alleato delle imprese e cardine per lo sviluppo del Paese.
"Quello dell’energia pulita e rinnovabile è un tema di estrema attualità e l’obiettivo di questa iniziativa è soprattutto favorire la diffusione di maggiore conoscenza e lo sviluppo di un dibattito informato, e quindi equilibrato e possibilmente proficuo, attorno ad esso” ha evidenziato il Presidente della Categoria Merceologica Energia e Utility, Luca Dotti. “Ancora una volta, grazie alla disponibilità delle realtà associate, abbiamo potuto mettere in luce il reale valore di una risorsa strategica per il territorio, ma anche di asset industriali preziosi per tutta la comunità, di competenze e professionalità sulle quali possiamo contare nell’affrontare il percorso, complesso e sfidante, verso la transizione energetica”.