taglio del nastro

Le Trafilerie Alluminio Alexia raddoppiano: nuovo stabilimento inaugurato con il Ministro Urso

Un investimento non solo economico, ma anche occupazionale perché si tradurrà in 40 nuove assunzioni in Alexia e altre 10 in Aluminium Green.

Le Trafilerie Alluminio Alexia raddoppiano: nuovo stabilimento inaugurato con il Ministro Urso
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Inaugurato a Gordona, in Valchiavenna, il nuovo stabilimento produttivo delle Trafilerie Alluminio Alexia, l’ottavo sito del Gruppo Agnelli deputato alla lavorazione dell’alluminio.

Inaugurazione

Oltre 600 persone, tra autorità, industriali, clienti, fornitori e dipendenti alla serata dedicata alla presentazione del più grande investimento fatto dalla famiglia: 25 milioni di euro per la realizzazione del nuovo impianto, l’acquisto della nuova pressa di estrusione da 4500 ton tra le 3 più grandi in Italia, la realizzazione di un impianto fotovoltaico di 850kwh sul tetto del capannone, per non parlare del secondo forno, del nuovo impianto di taglio e della nuova tavola di colata acquistate per Aluminium Green, fonderia del gruppo da cui nascono le billette che vengono lavorate in Alexia.

A tagliare il nastro, varando a tutti gli effetti la nuova pressa, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso che ha partecipato ai lavori congratulandosi con il fondatore delle Trafilerie Alluminio Alexia e presidente del gruppo, Paolo Agnelli cui sono arrivati auguri e congratulazioni a mezzo video messaggio anche dal Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, dal Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin e dal presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana.

Investimento non solo economico

“Abbiamo fortemente voluto questa espansione – ha esordito Paolo Agnelli - perché la nuova macchina e l’intero stabilimento sono stati pensati per soddisfare le sfide delle transizioni che ci aspettano: ambientale, energetica, digitale. Questo investimento, infatti, ci permette di fornire settori strategici e in grande trasformazione come l’automotive, il ferroviario, l’aerospazio, solo per citarne alcuni”.

Un investimento non solo economico, ma anche occupazionale perché si tradurrà in 40 nuove assunzioni in Alexia e altre 10 in Aluminium Green.
Un vero e proprio progetto di espansione che porterà la capacità produttiva di Alexia a 40000 tonnellate di profili all’anno.

Nuovo stabilimento

Venendo ai tecnicismi, con questo nuovo sito produttivo l’azienda capofila dal gruppo Alluminio Agnelli può produrre profili fino a una lunghezza di 16 metri,
Mediante matrici e fino a 750 mm di diametro che permettono l’estrusione di profili di notevoli dimensioni, con ingombri massimi di 500 per 50 mm, tubi da 260 mm di diametro e sagome rettangolari di 375 per 150 mm.

Il sistema di raffreddamento intensivo, installato all’uscita della pressa, garantisce ad una grande varietà di profili l’adeguato salto termico fino a temperatura ambiente. I robusti banchi di estrusione con le relative rullerie dentate e l’importante stiratrice da 230 tonnellate permettono inoltre di estrudere profili fino a 45 kg al metro.

Non solo flessibilità, questo impianto è stato ideato e realizzato con diversi obiettivi: massimizzare la produttività oraria, riducendo i fermi per manutenzione, i tempi morti di impianto e di processo.

Ridurre le emissioni di Co2

“Questo investimento – ha sottolineato il presidente delle Trafilerie Alluminio Alexia, Paolo Agnelli - è un asset significativo del piano triennale che l’azienda ha introdotto per ridurre le emissioni di Co2. Basti pensare che da ormai 10 anni vengono utilizzate quasi esclusivamente billette prodotte da economia circolare, garantendo non solo la qualità del prodotto, ma anche valori di emissioni di CO2 dieci volte inferiori rispetto a quelli generati dalla produzione partendo da bauxite”.

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