Coronavirus

L'intera Lombardia diventi zona rossa per economia

Lo ha chiesto al Governo il vice presidente regionale Sala.

L'intera Lombardia diventi zona rossa per economia
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Chiederemo al Governo di attuare misure shock sul modello del Ponte Morandi di Genova, riconoscendo alle imprese liquidità come sostegno per mancato guadagno. Tutta la Lombardia diventi economicamente zona rossa". Lo ha detto il vicepresidente di Regione Lombardia Fabrizio Sala intervenendo ieri, martedì 3 marzo, al consueto punto stampa sul coronavirus nel quale ha illustrato le valutazioni e le necessità emerse in occasione del tavolo Patto per lo Sviluppo convocato sempre ieri a Palazzo Lombardia che ha condiviso un pacchetto di interventi da presentare al Governo.  La Lombardia chiede un commissario straordinario per le imprese sul modello del ponte Morandi

Zona rossa e misure per l'emergenza economica

Le aziende colpite dall'attuazione delle ordinanze devono poter godere di un sostegno per mancato guadagno o per disdette facendo riferimento alla media degli ultimi 3 anni fino ad un massimo di 200.000 euro.  Il vicepresidente Sala che è anche coordinatore della task force permanente economia costituita per l'emergenza coronavirus ha anche ribadito che il pacchetto di interventi prevede "possibilità di anticipare fino al 70% della PAC alle imprese agricole (anche attraverso revisione delle relative disposizioni normative nazionali), maggiore flessibilità per l'utilizzo dei fondi FES e FESR per sostegno al reddito, semplificazione delle procedure per la liquidazione, riduzione della percentuale di cofinanziamento UE per la dotazione Fondi Strutturali 2021 - 2027". Ancora, dal Tavolo Patto Sviluppo è emersa la necessità di "riallocazione di risorse di Fondi Strutturali non assegnate/impegnate da parte di Regioni non interessate in misura rilevante dall'emergenza sanitaria, sostegno per la liquidità delle aziende con fondi pubblici e un rafforzamento dei Confidi ed una correlativa attivazione straordinaria di risorse BEI/FEI per investimenti di contrasto di lungo periodo delle conseguenze dell'emergenza economica (sanità, infrastrutture materiali ed immateriali, imprese 4.0), con concessione semplificata, anche con deroghe al codice appalti".

Gli altri provvedimenti chiesti

Altri strumenti da attivare sono: una forte azione per realizzare investimenti pubblici con anticipazione al 2020 di parte delle risorse per investimenti, ad oggi allocate sugli anni successivi, semplificazione radicale delle procedure per gli affidamenti, assegnazione del Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) 2021-2027 a Regioni Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. Il vicepresidente Sala ha aggiunto che per le Regioni Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna occorrerebbe "l'assegnazione di quota-parte delle risorse destinati ad investimenti per la realizzazione di opere pubbliche". Sul fronte tributario il documento elaborato dal tavolo Patto per lo Sviluppo prevede la sospensione, la rateizzazione fino alla cancellazione degli obblighi per l'anno d'imposta in corso per tributi e tasse nazionali e locali: IVA, IRPEF e Tributi locali con contemporanea compensazione delle risorse per i Comuni.

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