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Luca Foresti e la Theory of Constraints: la chiave per il successo delle startup

L'imprenditore e innovatore ospite durante un evento di Valtellina Innovators a Sondrio.

Luca Foresti e la Theory of Constraints: la chiave per il successo delle startup
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Nel mondo delle startup, la crescita non è lineare, ma il successo dipende dalla capacità di superare gli ostacoli più critici. Luca Foresti, imprenditore e innovatore, ha condiviso la sua esperienza con la Theory of Constraints (TOC) durante un evento organizzato da Valtellina Innovators di Sondrio Domani nella bellissima Sala dei Balli di Le Village by CA delle Alpi, svelando un approccio pragmatico alla gestione aziendale.

Theory of Constraints

Dopo l'introduzione di Umberto Colli di Crédit Agricole e Fabrizio Capobianco, partner di Liquid Factory, Foresti ha spiegato come tutte le aziende soffrano in ogni momento di un "collo di bottiglia" – che limita la crescita. Attraverso la metafora di un tubo con una strozzatura, ha illustrato come la velocità dell’acqua (ovvero la crescita aziendale) dipenda esclusivamente dal punto più stretto. "Investire risorse su altri aspetti senza risolvere il vincolo principale è uno spreco", ha sottolineato.

La teoria non è rimasta astratta: Foresti ha portato l’esempio di Santagostino, rete di cliniche mediche che ha gestito per oltre 14 anni. Durante il suo percorso e una rapidissima crescita da 1 a 46 cliniche, ha affrontato colli di bottiglia in quattro aree principali: mercato, medici, spazi fisici e capitali. Quando il problema era il mercato, l’azienda investiva in marketing; quando mancavano medici, il focus diventava il reclutamento, e così via. "Ogni volta che superavamo un ostacolo, ne emergeva un altro, e l’intera organizzazione doveva adattarsi", ha raccontato.

Per Foresti, la TOC non è solo teoria, ma una strategia concreta per le startup: individuare il vincolo più critico, concentrare tutte le risorse su di esso e ripetere il processo ciclicamente. "È un metodo che cambia la mentalità aziendale: non si lavora più in modo uniforme, ma si agisce in base alla priorità del momento", ha spiegato.

Foresti ha concluso il suo intervento con un consiglio per gli imprenditori: "Focalizzatevi sul vostro collo di bottiglia attuale. Il resto è solo rumore". Con questa visione strategica, Foresti ha dimostrato che affrontare le startup con metodo può fare la differenza tra il fallimento e il successo. Una lezione fondamentale per l'emergente ecosistema Valtellinese dell’innovazione.

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