Luzzati Pop Npls 2023, Bps cede sofferenze per 173,7 milioni di euro
A seguito del deconsolidamento contabile del portafoglio, l’NPE ratio lordo del Gruppo, al 30 settembre 2023 pari al 4,3%, è stimato attestarsi al di sotto del 4%
Nell’ambito di un più ampio programma di interventi sui crediti deteriorati e in linea con la strategia di derisking e di miglioramento della qualità degli attivi, oggi, giovedì 28 dicembre 2023, la Banca Popolare di Sondrio ha concluso - insieme ad altri 11 Istituti partecipanti - l’operazione di cartolarizzazione multi-originator di sofferenze denominata «Luzzati Pop Npls 2023», per un valore lordo contabile complessivo di 313 milioni di euro.
Luzzati Pop Npls 2023, Bps cede sofferenze per 173,7 milioni di euro
In particolare, la Bps ha ceduto, con effetto economico dall’1 gennaio 2023, un portafoglio di sofferenze del valore lordo pari a 173,7 milioni al veicolo di cartolarizzazione denominato Luzzatti Pop Npls 2023 srl che, a sua volta, ha emesso, relativamente a Banca Popolare di Sondrio, tre tranches di notes Abs per complessivi 57,13 milioni (32,88% del valore lordo dei crediti ceduti), di cui: una tranche senior pari a 48 milioni, corrispondente al 27,85% del valore lordo dei crediti ceduti, cui è stato assegnato rating pari a BBB+ e BBB (high) da parte rispettivamente delle agenzie Arc Ratings e Morningstar Dbrs; una tranche mezzanine pari a 6,86 milioni, corrispondente al 3,95% del valore lordo dei crediti ceduti; una tranche junior pari a 1,87 milioni, corrispondente a 1,08% del valore lordo dei crediti ceduti.
Al fine di ottenere il deconsolidamento dei crediti ceduti, secondo quanto previsto dalla normativa di settore applicabile, il 95%, rispettivamente, delle tranche mezzanine e junior, è stato collocato con successo presso investitori istituzionali. La Bps potrà, quindi, conseguire la derecognition del portafoglio delle sofferenze cedute.
A seguito del deconsolidamento contabile del portafoglio, l’NPE ratio lordo del Gruppo, al 30 settembre 2023 pari al 4,3%, è stimato attestarsi al di sotto del 4%.
Il commento
«Con il perfezionamento di questa operazione - si legge in una nota diffusa dalla Bps - la banca conferma la propria costante capacità di confrontarsi con il mercato, salvaguardando sempre gli interessi di tutti gli stakeholders. Forte degli ampi margini di capitale di cui dispone, e della propria efficienza operativa, assicura efficacia nell’azione, a favore dello sviluppo economico delle aree presidiate».
L’operazione è stata coordinata da Luzzatti S.c.p.a; Intesa Sanpaolo S.p.A. - Divisione IMI Corporate & Investment Banking ha agito in qualità di arranger e placement agent; doNext S.p.a. e doValue S.p.A. sono state nominate rispettivamente master e special servicer del portafoglio ceduto; all’operazione hanno partecipato in qualità di consulenti legali Orrick Herrington & Sutcliffe LLP per le Banche partecipanti e Chiomenti Studio Legale per gli Arranger; ha partecipano infine all’operazione BNP Paribas in qualità di account bank, agent bank, cash manager e paying agent.