Una storia di successo

Ministro Giorgetti in visita a Gimoka: la sostenibilità ambientale passa anche dal trasporto merci, opportunità negata alla Valtellina

Gruppo Gimoka oggi fattura 370 milioni di euro e occupa 1.600 dipendenti.

Ministro Giorgetti in visita a Gimoka: la sostenibilità ambientale passa anche dal trasporto merci, opportunità negata alla Valtellina
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E’ tra i principali torrefattori italiani. Gimoka è una splendida realtà imprenditoriale, nata in Valtellina, che oggi fattura 200 milioni di euro e occupa 340 dipendenti nei due stabilimenti di Andalo Valtellino e Merlino (Lodi). Un’azienda cresciuta notevolmente e appartenente a un Gruppo che, sotto la AdAstra Holding, conta 370 milioni di fatturato, 1600 dipendenti e collaboratori e lavora 38 mila tonnellate di caffè verde all’anno.

Importante attore del settore food&beverage

Un importante attore del settore food&beverage il cui obiettivo è quello di rispondere alle sfide più importanti, massimizzando l’integrazione verticale e orizzontale dei vari componenti e la gestione dell’intera filiera attraverso una forte presenza di tutte le fasi industriali, dallo sviluppo alla produzione, fino alla distribuzione. In portafoglio la holding AdAstra, nella sezione torrefazione, ha brand come Gimoka, Caffè Mauro, St Remio, Tiziano Bonini, Galleria CaffèSì e Gran Caffè Garibaldi; nel settore bevande solubili Natfood e Univerciok; nel settore vending Serim, Sogedai, Dai, Eurcomtur e Ploh!.

E ovviamente collabora con i più importanti marchi della grande distribuzione organizzata: Esselunga, Coop, Conad, Auchan, Aldi e Lidl. Gruppo Gimoka opera sia nell’ambito del caffè che dei solubili, con una capacità di produzione e di confezionamento in grado di proporre tutti i sistemi di confezionamento per il macinato, grani, capsule e cialde.

Due modelli di business

Tutto ciò con due modelli di business: oltre ai propri marchi, grazie agli investimenti industriali effettuati si propone sul mercato come partner per realizzare progetti di private label. Un’azienda di successo che oggi è diventata la seconda torrefazione in Italia per volume di caffè processato e che produce annualmente più di 800 milioni di capsule. Un colosso fortemente internazionalizzato essendo presente in più di 60 Paesi e che vanta 7 filiali (Inghilterra, Polonia, Romania, Spagna, Australia, Argentina, Brasile) con una quota export di oltre il 60% del giro d’affari.

Gimoka e di Adastra Holding

"I miei genitori avevano una trattoria a Lecco, poi mio padre aprì una caffetteria e lì nacque l’idea, all’inizio degli Anni Ottanta, di aprire la prima torrefazione – esordisce Ivan Padelli, fondatore e presidente di Gimoka e di Adastra Holding - Oggi il gruppo dispone di 4 siti produttivi, di cui 3 in Valtellina, e oltre 50 linee produttive. La caratteristica della nostra azienda è quella di detenere il controllo dell’intera catena del valore: dall’approvvigionamento della materia prima alle varie fasi di tostatura e macinatura del caffè, dal confezionamento all’incapsulamento, per arrivare alla distribuzione del prodotto finito. L’altra caratteristica è la qualità integrata: prodotto, processi e procedure".

"Siamo una torrefazione che lavora anche per conto terzi, un settore in grande espansione – aggiunge Rudy Caretti, CFO di Adastra Holding - Siamo cresciuti a due cifre perché siamo stati in grado di anticipare l’evoluzione del mercato dotando la nostra azienda di una piattaforma industriale che ci permette di offrire ai nostri partner internazionali progetti di Private Label con elevati livelli di customizzazione ed innovazione.

Da sempre siamo molto attenti gli investimenti: negli ultimi 5 anni abbiamo investito 50 milioni sfruttando anche tutte le potenzialità offerta dagli incentivi dell’Industria 4.0. Avere a capo dell’azienda una famiglia presente e dove è già coinvolta la seconda generazione è sicuramente un volano potente di crescita".

Sfida per Gimoka

L’aumento delle materie prime, il caro energia, la guerra e la recente esplosione dell’inflazione hanno rappresentato un’ulteriore sfida per Gimoka che

"riteniamo di aver gestito al meglio cercando di contenere l’aumento dei prezzi efficientando ulteriormente tutti i processi produttivi – ha spiegato Marco Padelli, Chief Global Business Officer di Gruppo Gimoka - Adesso però abbiamo bisogno di stabilità perché permangono incertezze sul prezzo del caffè, dei tassi di interesse e dei cambi, perché noi acquistiamo e importiamo diverse tonnellate al mese di caffè".

Gruppo Gimoka è molto sensibile ai temi della sostenibilità ambientale e dell’economia circolare.

"Siamo impegnati a sviluppare soluzioni di packaging che rispondano ai requisiti di essere facilmente riciclabili e compostabili", ha continuato Marco Padelli.

Giancarlo Giorgetti in visita

Certo, il contesto territoriale non semplifica l’attrazione di risorse e competenze, anche per questa ragione il Gruppo sta rafforzando il più possibile tutti i progetti di collaborazione con istituti di formazione ed associazioni, per costruire una importante cultura professionale.

Non meno rilevanti sono le carenze infrastrutturali valtellinesi:

"La nostra materia prima arriva al porto di Genova ma da Milano ad Andalo viaggia su gomma. Riceviamo 7 container e spediamo 12 tir al giorno. Ci piacerebbe sfruttare maggiormente il trasporto ferroviario, ma non è possibile perché la linea ferroviaria Milano-Lecco è adibita solo al trasporto delle persone", afferma Rudy Caretti.

Questo argomento è talmente forte che è stato oggetto anche di un confronto con il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, in visita in azienda.

"Questo è un tema che mi viene sollevato per la prima volta in Valtellina - ha detto il ministro - . La rete ferroviaria è oggetto di alcuni interventi di adeguamento, mi informerò per capire se può avviare anche un sistema di trasporto merci durante le ore notturne".

 

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