Nuovo spazio espositivo di Confartigianato alla 116^ Mostra del Bitto
Tutta da scoprire “La Galleria delle professioni artigiane”
In occasione della 116^ edizione della Mostra del Bitto in programma nel fine settimana, la Sezione di Morbegno di Confartigianato curerà un nuovo spazio espositivo dedicato al mondo artigiano. Quest'anno gli spazi della Mostra saranno distribuiti lungo le vie di Morbegno e lo stand di Confartigianato sarà in Piazza Caduti e avrà un nome tutto nuovo: "LA GALLERIA DELLE PROFESSIONI ARTIGIANE".
“La Galleria delle professioni artigiane”
Lo spazio sarà curato dai consiglieri della Sezione di Morbegno guidati dal Presidente, Johnny Oregioni, con l’obiettivo di veicolare un importante messaggio “Gli artigiani e le piccole imprese sono il cuore della nostra quotidianità”.
Ampio spazio sarà dedicato ai più giovani e all’importanza della formazione professionale. Oltre alle imprese infatti, saranno presenti anche l’APF Valtellina (Azienda di Promozione e Formazione) e l’ENAIP di Morbegno. La manifestazione sarà l'occasione per valorizzare l’eterogeneità del comparto artigiano e far riscoprire al pubblico e ai giovani il ricco e variegato mondo delle piccole imprese locali.
La Sezione di Morbegno anche quest'anno organizzerà incontri con i giovani studenti; sabato mattina saranno ospiti della Sezione con visite guidate e incontri circa 80 ragazzi della Scuola Secondaria “Vanoni” di Morbegno.
Durante la Mostra ampio spazio verrà dedicato alla formazione tecnica-professionale e soprattutto alle opportunità lavorative.
Carenza di manodopera
La carenza di manodopera sta colpendo tutti i settori dell’economia ma nelle micro e piccole imprese il fenomeno sta assumendo una dimensione preoccupante. Secondo i dati dell’Ufficio Studi di Confartigianato Lombardia in Provincia di Sondrio nel trimestre settembre-novembre del 2023, nelle imprese da 1 a 49 dipendenti, vi sono 2690 nuovi posti di lavoro. I settori più interessati sono l’Edilizia, i Servizi alla persona, il settore food e ricettivo, i servizi alle imprese e gli altri comparti manifatturieri.
La carenza di manodopera qualificata (e non solo) è un tema che tocca da vicino anche l’attività di orientamento ai giovani e alle loro famiglie